Attualità

Avocado, eccesso di offerta in Europa

Prezzi sensibilmente inferiori rispetto all’anno precedente

Il mercato europeo dell'avocado registra da un mese un grave eccesso di offerta, a causa dei maggiori volumi esportati da Perù e Sudafrica, i principali Paesi fornitori in questo periodo. I prezzi attuali sono infatti nettamente più bassi rispetto a quelli che si spuntavano nello stesso periodo del 2017.

"Oggi un cartone da quattro chilogrammi è venduto tra i 4 e i 5 euro; l'anno scorso, invece, eravamo al livello di 11-13 euro" dice a Fresh Fruit Portal Evy van Gastel della compagnia di importazione Special Fruit (Belgio).

Solitamente nel mese di giugno si registra sempre un calo dei prezzi. Quest'anno, però, la riduzione si è fatta molto marcata. "Il Sudafrica presenta una raccolta eccezionale mentre il Perù segna una crescita produttiva compresa tra il 20 e il 25%", aggiunge van Gastel. Inoltre il Paese andino finora si è concentrato sull'Europa e meno sugli Usa, dove nel 2017 aveva venduto due terzi delle quantità in più.

"Il consumo europeo cresce - sottolinea - ma non proporzionalmente al volume importato. Ciò si traduce in un eccesso di offerta e quotazioni estremamente basse. Questa la situazione estrema che abbiamo riscontrato nelle ultime quattro settimane".

Secondo Ine Potting, direttore per l'approvvigionamento globale dell'azienda grossista Scherpenhuizen (Olanda), i flussi in entrata in Europa sono aumentati dal 40 al 70% rispetto allo stesso periodo del 2017. Per dare un po' di respiro al mercato, il Perù ha appena cominciato a dirottare una quota "molto importante" di quantità verso gli Stati Uniti. "La situazione dovrebbe quindi cambiare fra tre settimane - spiega l'operatore - e speriamo che i prezzi possano ristabilirsi".

Bisognerà comunque vedere il comportamento di un altro Paese fornitore, il Cile, che entrerà sul mercato in agosto con la previsione di una crescita significativa della raccolta. "Ci aspettiamo di produrre 245mila tonnellate di avocado, circa 20mila ton in più rispetto alla scorsa stagione - ha affermato di recente il direttore del Comitato per l'avocado Hass - Il 30% dei volumi sarà destinato al mercato interno e il 70% all'estero".