Puglia, chiesto lo stato di calamità per le gelate invernali

Puglia, chiesto lo stato di calamità per le gelate invernali
La Giunta della Regione Puglia, presieduta da Michele Emiliano, ha approvato il 10 luglio 2018 su proposta dell'assessore alle Risorse agroalimentari Leonardo di Gioia, la richiesta di declaratoria di stato di calamità in agricoltura per eccezionalità delle gelate, intervenute con particolare durezza nei mesi febbraio e marzo 2018 e i cui danni si sono rivelati fino a maggio scorso.

La richiesta di attivazione del Fondo di solidarietà nazionale e degli strumenti di accompagnamento per attutire le perdite delle aziende agricole è stata inviata al ministero per le Politiche agricole e riguarda i territori di ben ventinove comuni delle province di Foggia, Bari, Bat e Taranto.

Il 9 luglio, proprio su questo tema, Leonardo di Gioia durante un incontro con i sindaci dei centri colpiti dall'eccezionale serie di eventi calamitosi e voluto da Anci Puglia, aveva comunicato che tra maggio e giugno la regione aveva effettuato nuovi controlli nelle località colpite dagli eventi, per accertare con maggiore dettaglio i danni provocati dal maltempo, che si sono rivelati più ingenti del previsto. Tra le colture maggiormente colpite figura l'olivo, ma anche il mandorlo, il ciliegio e altre fruttifere, le ortive e gli agrumi.

L'assessore di Gioia si è impegnato a seguire direttamente il dialogo con il Mipaaf al fine di ottenere la migliore copertura possibile per i danni subiti e per attivare per aziende e operatori meccanismi di vantaggio come la sospensione dei pagamenti dei contributi previdenziali e delle rate dei mutui.

"Tengo a sottolineare - aveva detto l'assessore di Gioia durante l'incontro con i sindaci - la prontezza con cui, rispondendo alle richieste che pervenivano dal territorio, la Regione Puglia ha effettuato nuovi e più approfonditi controlli nelle zone colpite dalle gelate. Come immaginavamo, i risultati di questi nuovi accertamenti descrivono di una situazione ben più grave di quella inizialmente ipotizzata, poiché in tempo di fioritura le reali dimensioni dei danni provocati dal maltempo possono essere osservate compiutamente. Seguirò con grande attenzione questa questione anche al livello nazionale al fine tutelare l'interesse dell'agricoltura pugliese".

All'incontro del 9 luglio avevano partecipato anche Domenico Vitto, presidente di Anci Puglia, e Pasquale Chieco, componente del direttivo regionale dell'Anci e sindaco di Ruvo di Puglia, uno dei comuni maggiormente colpiti dalla calamità.

Anci Puglia, che ha espresso soddisfazione per l'intervento dell'assessore, organizzerà a breve una riunione con gli operatori del settore e le associazioni di categoria per verificare la compatibilità della procedura con il Piano di assicurazione nazionale.

Fonte: AgroNotizie