Frutta estiva, Ismea: prezzi al ribasso

Frutta estiva, Ismea: prezzi al ribasso
Anche nell'ultima settimana di luglio il mercato nel complesso per la frutta tipicamente estiva è stato caratterizzato da una discreta attività di contrattazione. Solo per  pesche e nettarine si è osservato un lieve rallentamento delle vendite in particolare sul circuito estero per la maggiore presenza di prodotto spagnolo esitato a prezzi concorrenziali. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi hanno ulteriormente mostrato una tendenza al ribasso da ritenersi del tutto fisiologica per le aumentate diponibilità fatta eccezione per le susine le cui quotazioni hanno mostrato un incremento a fronte dei maggiori quantitativi richiesti. In rialzo i listini anche per le albicocche in funzione di una offerta sempre più contenuta unitamente ad una domanda interessata.

Albicocche: volge ormai a termine la campagna di commercializzazione per le albicocche. Le ultime partite di varietà tardive dall'apprezzabile  profilo qualitativo immesse sul mercato sono state oggetto di una buona richiesta. In tale contesto le vendite concluse si sono svolte rapidamente e sulla base di quotazioni in rialzo. Solo per il prodotto veronese si è registrato un andamento dei prezzi teso al ribasso in considerazione dei minori quantitativi richiesti.

Pesche e nettarine: in settimana le operazioni di raccolta si sono estese ai siti produttivi del cuneese mentre sono proseguite regolarmente negli altri areali centro settentrionali della penisola con quantitativi in progressivo incremento. Sotto il profilo degli scambi si è osservato un lieve rallentamento dell'attività di contrattazione in particolare  sul fronte estero dove la maggiore presenza di merce spagnola esitata a prezzi concorrenziali ha calamitato l'attività della domanda. Ciò ha influito anche sulle quotazioni che hanno mostrato diffuse cedenze fatta eccezione per il prodotto veronese i cui corsi hanno teso alla stabilità. In ulteriore contrazione l'apporto delle produzioni meridionali. Un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta sulla base di quotazioni stabili. Solo nell'areale metapontino l'immissione sui mercati di prodotto dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi. Di contro sulla base di prezzi cedenti si sono svolte le vendite per la merce cosentina a fronte dei minori quantitativi richiesti.

Susine: in progressiva espansione sono risultate le disponibilità di prodotto per il mercato. L'offerta, costituita prevalentemente dalle varietà del gruppo Black, Goccia d'oro e Ozark Premier ha presentato un livello qualitativo soddisfacente. Le buone caratteristiche qualitative del prodotto unitamente ad una buona attività della domanda  ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta sulla base di quotazioni che sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una generale stabilità. Solo nel modenese, nel ravennate e nel cuneese i listini hanno evidenziato incrementi a fronte delle maggiori richieste pervenute.

Uva da tavola: sono proseguite regolarmente negli areali produttivi siciliani, pugliesi e nel metapontino le operazioni di raccolta del prodotto con quantitativi in progressivo incremento. Sotto il profilo degli scambi non si registrano particolari variazioni rispetto a quanto osservato nella precedente settimana. L'offerta avviata sul circuito commerciale  è stata oggetto di una costante richiesta. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte  regolarmente e sulla base di quotazioni in fisiologico calo per le aumentate disponibilità.  Solo per la varietà Italia catanese e per l'Apirene lucana un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso alle quotazioni di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti. Si evidenzia comunque che su base annua le quotazioni nel complesso hanno continuato a posizionarsi su livelli nettamente  superiori.

Pere estive: sono proseguite regolarmente negli areali al momento interessati le operazioni di raccolta del prodotto con quantitativi in progressivo incremento. La merce dal soddisfacente standard qualitativo immessa sul circuito commerciale è stata oggetto di una discreta richiesta che ne ha permesso una regolare collocazione sulla base di quotazioni in fisiologico calo. Solo nei siti produttivi del ravennate gli scambi conclusi si sono svolti sulla base di quotazioni stabili a fronte di un generale equilibrio tra domanda ed offerta.

Fonte: Isema