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Squalificanti e negative, la filiera boccia le super offerte in Gdo

Angurie in promo a pochi centesimi il chilo, i risultati del nostro sondaggio

Vendere un'anguria a una manciata di centesimi il chilo più che una promozione è un boomerang per il reparto ortofrutta. L'effetto dei prezzi stracciati, riportati a caratteri cubitali nei volantini della Gdo, è questo per i lettori di Italiafruit News che hanno partecipato al sondaggio "Secondo Voi".

Le super promozioni sono giudicate "squalificanti" da oltre la metà dei rispondenti. Per il 53,5%, infatti, queste "non trasmettono valore al consumatore e rendono impossibile generare redditività per tutta la filiera". Il 34,5% dei lettori, invece, le vede negativamente, perché "il rischio è di commercializzare angurie di bassa qualità e l'iniziativa può penalizzare i produttori che hanno investito per ottenere standard elevati".

Un rischio concreto che può vanificare il buon lavoro fatto su questi prodotti negli ultimi anni. Anche perché, come testimoniato dal Monitor Ortofrutta di Agroter (clicca qui per leggere la notizia), il fattore che più influenza l’acquisto di angurie in Italia è l’aspettativa di gusto, mentre il prezzo resta in secondo piano. Un'anguria molto buona, in poche parole, è molto più ricercata di un cocomero venduto a qualche centesimo il chilo.

Tornando al nostro sondaggio, c'è anche un 6,7% che pensa come le super promozioni siano del tutto indifferenti sui consumatori, perché l'acquirente moderno di ortofrutta è ormai capace di guardare oltre il prezzo e non viene attirato nel reparto ortofrutta da queste iniziative civetta. Iniziative che, però, vengono riproposte ogni estate dalle catene distributive.