Vi racconto come forgiamo i nostri grappoli

Valenzano (FraVa): «Inizio campagna non dei migliori, ora mercato positivo»

Vi racconto come forgiamo i nostri grappoli
Con circa 130 ettari di superficie dedicata alla coltivazione di uva da tavola, FraVa, azienda ortofrutticola di Rutigliano (Bari), si sta confermando anche quest’anno uno dei principali punti di riferimento del settore nel Sud-est barese.
In questa campagna, l’azienda si appresta a commercializzare 130mila quintali di uva da tavola, selezionati per le principali catene della Grande distribuzione organizzata.
Con Vito Valenzano, general manager dell'azienda pugliese, affrontiamo l’andamento di questa stagione.

FraVa uva da tavola Puglia

Uva da tavola, la qualità parte dai campi. Che attenzione riserva FraVa all’acinellatura e che risultati è possibile ottenere?
Così come per ogni passaggio della produzione di uva da tavola, dedichiamo la massima attenzione anche per la fase di acinellatura. D’altronde per ottenere un prodotto di qualità è necessario curare ogni singolo dettaglio. L’acinellatura per l’uva con semi, e il diradamento per l’uva senza semi, sono due operazioni che ci consentono di conformare i grappoli sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. L’uniformità del colore e della dimensione degli acini, e un grado Brix più alto sono tra le principali caratteristiche che queste operazioni ci consentono di ottenere.

FraVa uva da tavola Puglia

Come si forgia un bel grappolo di uva?
Il segreto per conseguire un ottimo risultato, in qualsiasi lavoro, è la passione per quello che si fa. Nel nostro caso, la passione ci stimola a migliorare sempre più la produzione sfruttando esperienza, innovazione e ricerca. Per quanto riguarda l’uva da tavola, cerchiamo di strutturare nel migliore dei modi i grappoli sia manualmente, con attività come l’acinellatura e il diradamento, sia attraverso interventi nutritivi sul frutto, che favoriscono il raggiungimento delle giuste proprietà del prodotto.

FraVa uva da tavola Puglia

Entriamo nel vivo della campagna di quest’anno, quando si sono avuti i primi stacchi e cosa prevede il calendario delle vostre varietà?
Nell’arco di una stagione produciamo circa 20 varietà di uva tra uva bianca, nera e senza semi. Abbiamo aperto la raccolta a inizio luglio con le varietà Black Magic, Vittoria e Superior, proseguendo poi con la Palieri e la Luisa, la nostra uva a seme morbido. Da metà agosto stiamo lavorando, invece, l’uva Italia, prodotto simbolo della nostra terra, e la Red Globe. Concluderemo l’annata con delle uve senza semi più tardive. Insomma, possiamo davvero dire di averne per tutti i gusti.

FraVa uva da tavola Puglia

Che campagna di uva da tavola si prospetta?
Ad essere sinceri l’inizio della stagione non è stato dei migliori. Abbiamo pagato un clima poco favorevole nel mese di giugno e una congiuntura economica, a livello generale, negativa. Il risultato è stato un rincaro su tutti i costi, sia relativi ai materiali che alle operazioni in campagna, e un calo della domanda del 20% rispetto allo scorso anno. Malgrado tutto, possiamo contare su un prodotto eccellente, molto dolce e con un grado Brix elevato. Pertanto sono ottimista e prevedo una seconda parte di campagna molto positiva: abbiamo una buona quantità e qualità di varietà più tardive, che sono quindi destinate a presentarsi con un’ottima struttura.

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