«La nostra ricetta contro lo sfruttamento nei campi»

Slow Food al Governo: indicare il prezzo all'origine in etichetta

«La nostra ricetta contro lo sfruttamento nei campi»
Per uscire dal circolo vizioso dello sfruttamento nei campi, Slow Food Italia propone l’obbligatorietà in etichetta del prezzo all’origine, chiamato anche prezzo sorgente. Cosa significa? Su ogni confezione deve essere indicato quanto è stato pagato l'alimento al produttore agricolo, in modo che il consumatore possa scegliere catene di trasformazione e di distribuzione che privilegino sempre la remunerazione del lavoro nei campi. Il tema sarà al centro di Terra Madre Salone del Gusto (clicca qui per leggere il nostro articolo di ieri), la manifestazione che da oggi al 24 settembre a Torino si svolgerà all’insegna dell’espressione #foodforchange, in cerca di un “cibo per il cambiamento” più equo per tutti.



"Indicare in etichetta il costo all’origine di un prodotto è innanzitutto un esercizio di trasparenza, uno strumento utile per diffondere consapevolezza sul fatto che lungo la filiera il prodotto si trasforma non solo nella forma ma anche nel prezzo - dice a La Stampa Giorgia Canali del Comitato esecutivo di Slow Food - Trasformazioni che a volte nascondono dinamiche profondamente inique, che alimentano precarietà, sfruttamento dei terreni e delle persone che vi lavorano, e fanno sì che prezzi bassissimi sugli scaffali del supermercato si traducano in prezzi insostenibili sotto il profilo ambientale e sociale".

L'Associazione fondata da Carlo Petrini chiederà la dichiarazione in etichetta del prezzo all’origine ai rappresentanti del Governo italiano che parteciperanno al Salone, tra cui l'atteso Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.

Gian Marco Centinaio ministro agricoltura

"Rendere accessibile il prezzo sorgente - conclude Canali - significa dare la possibilità a chi acquista il prodotto finale di farsi un’idea dell’atteggiamento dell’azienda nei confronti di chi produce la materia prima e quindi di scegliere di conseguenza".
 
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