Fare del bene con le mele: esempio virtuoso in Valtellina

La case history della coop sociale Il Gabbiano, fornitrice di Italfrutta Distribuzioni

Fare del bene con le mele: esempio virtuoso in Valtellina
Persone e terreni agricoli possono condividere la necessità, o meglio l'opportunità, di tornare alla vita "normale". Opera in questo campo la cooperativa agricola sociale Il Gabbiano di Sondrio, fornitrice di mele dell'Italfrutta Distribuzioni, impresa che commercializza ortofrutta all'interno del Mercato all'ingrosso di Milano.

Nata nel 2015, Il Gabbiano offre lavoro a persone fragili, che vivono o hanno vissuto momenti di difficoltà durante la loro vita. E si prende cura di appezzamenti marginali in Valtellina (Lombardia), spesso in via di abbandono da parte dei proprietari, rimettendoli a coltura attraverso contratti d'affitto e di comodato d'uso gratuito.

Attualmente operano in cooperativa otto dipendenti fissi e diversi operai part-time e stagionali. "Due terzi dei nostri lavoratori sono persone svantaggiate, tutte provenienti dalla regione Lombardia: si va dai disabili a chi soffre di problemi psichiatrici, dagli ex-tossicodipendenti a ex-carcerati, fino ai disoccupati e agli iscritti alle liste di mobilità - sottolinea a Italiafruit News il responsabile agricolo Andrea Patroni - La nostra realtà funge come una sorta di contenitore in cui i soggetti meritevoli possono trovare un appoggio per riuscire a inserirsi nuovamente nella società".



La produzione melicola della cooperativa si estende su circa tre ettari e mezzo a Sernio, in provincia di Sondrio. "La nostra particolare zona di coltivazione, localizzata in alta quota e sul conoide di frana - sottolinea Patroni - favorisce il contenuto di sali minerali, la fragranza e il colore dei frutti, del tutto inimitabili. Abbiamo da poco terminato la campagna delle mele precoci Gala e Renetta. E, in questi giorni, stiamo raccogliendo le varietà Golden e Stark; tra una settimana, poi, cominceremo a staccare anche le prime Fuji".

Una volta raccolti, i prodotti sono distribuiti nel più breve tempo possibile. "Il nostro principale cliente è l'Italfrutta Distribuzioni, con la quale lavoriamo con successo da pochi mesi. Poi abbiamo contatti con privati, gruppi d'acquisto solidale e associazioni. Ovviamente, essendo una cooperativa sociale - conclude Patroni - non abbiamo fini di lucro: ci interessa soltanto coprire gli stipendi dei lavoratori e i costi di gestione, in modo da chiudere il bilancio in pareggio".



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