Asparagi, ecco i metodi per anticipare la raccolta

Luciano Trentini: «Prezzi più alti di 1,5 euro/kg per il prodotto precoce»

Asparagi, ecco i metodi per anticipare la raccolta
L'anticipo della raccolta dell'asparago sarà uno dei temi cardine dell'International Asparagus Days, la fiera internazionale dedicata all'ortaggio in programma da martedì 16 a giovedì 18 ottobre a Cesena Fiera. Anche l’asparago, infatti, non sfugge alla logica commerciale legata alla precocità della produzione. "Nell'annata 2018 - sottolinea a Italiafruit News l'esperto Luciano Trentini, vero e proprio artefice della manifestazione - il prodotto precoce di origine nazionale ha spuntato prezzi di circa 1,5 euro il chilo superiori alle produzioni di pieno campo, nonostante la presenza sul mercato dell'offerta spagnola e sudamericana". 

Come si può forzare l’anticipo della produzione?
La coltivazione dell’asparago si può forzare attraverso l'impiego di piccoli tunnel del tipo nantese, simili a quelli utilizzati per il melone, tunnel serra e/o serre con elevata cubatura di grandi dimensioni. 
Alla serra, naturalmente, occorre abbinare coperture (film termici) in grado di creare una quantità di calore tale da portare la temperatura del terreno a 15-17 gradi centigradi, così da permettere alla radice dell’asparago di passare dalla fase di dormienza a quella vegetativa. La produzione è tanto più elevata quanto più alta è la temperatura del terreno al momento al momento del ricaccio
Secondo l'esperto mondiale Christian Befve, l’incremento di un grado di temperatura al risveglio della pianta può garantire un aumento della produzione giornaliera di circa 30 chilogrammi per ettaro

Quanti giorni, in media, si possono guadagnare?
Le coltivazioni in serra fredda con doppia copertura (serra coperta con film termico più pacciamatura trasparente o con piccolo tunnel sulla fila) permettono un anticipo della produzione di circa 30 giorni
Nelle coltivazioni in pieno campo, invece, le file dell’asparago possono essere coperte con tunnellini, utilizzando come materiale di copertura un film in Pe termico ad alta trasparenza, per garantire un anticipo quantificabile in 10-15 giorni a seconda delle condizioni climatiche. 


Luciano Trentini

Vale la pena menzionare, poi, le asparagiaie in serra che godono del riscaldamento basale effettuato con acqua calda (da sorgente geotermica, di risulta da impianti di biogas, impianti riscaldati con caldaie a biomassa). In questo caso, l’anticipo è programmato: il produttore sceglie quando iniziare la raccolta, immettendo l'acqua calda nei tubi posizionati sotto l’apparato radicale. 

Tutte queste tecniche impongono una elevata attenzione da parte dell’agricoltore, soprattutto per quanto riguarda l’innalzamento delle temperature nelle serre o nei piccoli tunnel, per non rischiare di provocare scottature nei turioni.

I film plastici sono impiegati anche come pacciamatura per garantire un maggiore risparmio idrico, regolare l'umidità e prevenire patologie come la ruggine e la Stemfiliosi. A questo proposito, quali sono le innovazioni più rilevanti del settore?
Un prodotto molto interessante è il film nero biodegradabile microforato (spessore di 12-15 micron), da stendere dopo l’ultima raccolta e dopo la prima fertilizzazione azotata e una leggera lavorazione superficiale. Questo film va posizionato con cura il più aderente possibile al terreno, per ridurre al minimo gli spazi vuoti e rendere così più difficile la germinazione delle infestanti. Degrada nel terreno dopo quattro-cinque mesi e non produce rifiuti. Sull’asparago, in particolare, favorisce l’efficace controllo delle malerbe e la riduzione del fabbisogno in acqua dal 30 al 40%. 



All’evento di Cesena si potranno vedere tutte le pratiche e le novità appena trattate?
Certo. In occasione dell’International Asparagus Days, la ditta Idromeccanica Lucchini presenterà un tunnel del tipo Atlantic Ts (larghezza otto metri, alto in colmo quattro metri) e una serra più piccola ed economica (larghezza di 4,70 metri per 2,5 metri di altezza) dove si possono collocare due file di asparagi, proprio per anticipare la produzione. Questa struttura e altri sistemi di forzatura, come le grandi serre riscaldate, saranno visibili il 18 ottobre durante la visita tecnica presso l'azienda Ortoveneto.

Nei campi preparati davanti alla fiera, gli operatori potranno guardare con i propri occhi la meccanizzazione relativa alla stesura dei film (bianchi e neri) per gli asparagi bianchi, in collaborazione con l’azienda Biagioni. Infine, relativamente alle materie plastiche, saranno presentati i nuovi prodotti delle ditte Daios Plastics (Grecia), Europlastic (Francia), Firmenich (Germania), Valota (Italia) e Italian Packaging Technology (Italia).
 
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