Spagna, l'Sos di Fepex al Governo: rilanciare l'export

Dati preoccupanti, gli operatori ortofrutticoli si rivolgono al ministero dell'Agricoltura

Spagna, l'Sos di Fepex al Governo: rilanciare l'export
L’export perde colpi e gli operatori spagnoli chiedono aiuto al Governo. Una nutrita rappresentanza delle principali associazioni di produttori ed esportatori del Paese legati a Fepex (Proexport e Apoexpa di Murcia, Asociafruit, Coexphal e Freshuelva dell’Andalusia, Fexphal di Valencia, associazione dei produttori di kaki Acec, Afruex di Extremadura, Aeamde di Aragona, Procecam e Anpca di Castilla-La Mancha, Afrucat della Catalogna) hanno incontrato nei giorni scorsi il segretario generale del ministero dell'Agricoltura e dell'alimentazione, Fernando Miranda, trasmettendogli le preoccupazioni del settore: dal rallentamento delle esportazioni alla difficoltà di accedere a nuovi mercati fino all'aumento delle importazioni.



Le performance all’estero sono sempre meno brillanti: i tassi di crescita si erodono (il +14% dell’export 2015 rispetto al 2014 è diventato +1% nel raffronto tra 2017 e 2016 e nei primi sei mesi di quest’anno il bilancio è in rosso) e il “parlamentino” di Fepex sollecita azioni utili a migliorare la competitività accelerando l’abbattimento delle barriere fitosanitarie che, proprio come in Italia, impediscono lo sbarco su nuovi mercati, quanto mai importanti dopo l’embargo russo. La delegazione di Fepex ha trasferito al segretario generale anche l'incertezza generata da Brexit chiedendo di adottare piani di emergenza. Sottolineata infine, sul fronte produttivo, la necessità di garantire sufficiente disponibilità di acqua in tutte le regioni.

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