Il Gruppo Unitec al Pma Fresh Summit 2018

Il Gruppo Unitec al Pma Fresh Summit 2018
Il Gruppo Unitec si presenta per il nono anno consecutivo alla Fiera PMA Fresh Summit, in programma ad Orlando il 19 e 20 ottobre 2018, portando con sé tutta l’innovazione e l’eccellenza delle sue tecnologie per la classificazione della qualità dell’ortofrutta, in grado di portare importanti cambiamenti evolutivi ai processi di lavorazione delle centrali ortofrutticole che le si affidano.
In occasione dell’evento, allo stand Unitec sono esposte Unical 200 Cherry con sistema Cherry Vision 3.0 e Uni 9.0 Pear con sistema Pears Sort 3, rispettivamente per la classificazione elettronica della qualità delle ciliegie e per la classificazione elettronica della qualità delle pere.

L’appuntamento di Orlando è il palcoscenico ideale per rafforzare ulteriormente sul mercato statunitense la portata delle innovazioni del Gruppo Unitec, già presente in Usa ormai da alcuni anni con proprie filiali, per essere più vicina ai suoi Clienti oltreoceano.
Unitec è infatti al fianco delle centrali ortofrutticole di tutto il mondo per renderne più efficiente il business, contraendone i costi e incrementandone i ricavi.
Con questi precisi obiettivi, il Gruppo Unitec progetta e realizza tecnologie altamente personalizzate ed integrate, in grado di rispondere in modo efficace agli specifici bisogni di un’intera filiera, dal campo di coltivazione allo scaffale del supermercato.



Un importante tassello nella costruzione di un rapporto sempre più stretto tra Unitec e il mondo statunitense è proprio la tecnologia Uni 9.0 Pear con Pears Sort 3 per la classificazione della qualità interna ed esterna delle pere, vera avanguardia tecnologica in esposizione allo stand Unitec della Fiera di Orlando.
Il 16 luglio 2018, all’interno della centrale ortofrutticola Diamond Fruit Growers, situata presso la Hood River Valley nello stato dell’Oregon, è stato infatti inaugurato un impianto a 18 canali dotato della tecnologia Uni 9.0 Pear con Pears Sort 3. Si tratta del primo impianto al mondo completamente dedicato alla lavorazione e alla classificazione della qualità delle pere.
Scott Halliday, presidente del Cda di Diamond Fruit Growers, durante la cerimonia di taglio del nastro, che ha visto anche la presenza del presidente del Gruppo Unitec Angelo Benedetti, ha affermato di considerare l’acquisto di questo impianto un “investimento per un futuro di successo”.

E le sue parole non potevano essere più calzanti per esprimere quello che Unitec ha sempre mostrato con i risultati che negli anni ha apportato ai suoi clienti: investire in tecnologia è la chiave per fare la differenza sul mercato e affermarsi con un vantaggio competitivo importante e duraturo nel tempo.
A pochi mesi dall’avvio dell’impianto, sono già stati raggiunti i primi importanti risultati. In una nota recentemente trasmessa, Diamond Fruit Growers ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti di come la linea ha lavorato la frutta finora. L’obiettivo era quello di modificare il nostro volume di produzione precedente, che si aggirava intorno ai 600 - 650 bins svuotati ad ogni turno. Con la nuova linea siamo attualmente arrivati a 700-750 bins, in alcuni turni anche intorno agli 800, e in un turno siamo addirittura riusciti a svuotare 912 bins".

Maggiore efficienza quindi, sia in termini di riduzione dei tempi di lavorazione, sia in termini di aumento dell’aumento della capacità produttiva.
Sul palcoscenico di Orlando, accanto alla tecnologia Uni 9.0 Pear con Pears Sort 3 c’è un’altra grande protagonista dello stand Unitec: la tecnologia Cherry Vision 3.0 per la classificazione automatica delle ciliegie.



Il sistema Cherry Vision 3.0, è un’evoluzione del sistema Cherry Vision 2, che già ha dato importanti risultati a numerose Centrali Ortofrutticole statunitensi, come le californiane O-G Packing, Morada Produce, M&R Packing e Podesta Packing, solo per citarne alcune.
Tutte sono state concordi nell’affermare che la tecnologia Cherry Vision 2 di Unitec sia stata di fondamentale supporto nel raggiungimento dei loro obiettivi.

Ad esempio, la centrale Podesta Packing, nella persona del suo titolare Fred Podesta, ha dichiarato: "Questo è il nostro terzo progetto in collaborazione con Unitec
e grazie a loro ci stiamo espandendo. Secondo tutti i nostri buyer che vendono all’estero, grazie alla tecnologia Unitec, riusciamo a ottenere qualità coerente nel tempo ad ogni fornitura! Grazie a Cherry Vision di Unitec, siamo entrati in molti più mercati e i nostri buyer hanno massima fiducia nel fatto che le confezioni siano estremamente omogenee in termini di colore, qualità e dimensioni. Abbiamo acquisito Clienti oltreoceano solo perché usiamo tecnologie Unitec".

Da queste parole emerge che, grazie all’estrema affidabilità della classificazione realizzabile dalla tecnologia Cherry Vision di Unitec, Podesta Packing ha potuto offrire ai suoi clienti frutta di qualità omogenea all’interno di ogni fornitura (qualità coerente all’interno della confezione) e di qualità omogenea tra una fornitura e l’altra (qualità coerente nel tempo).
Grazie alla garanzia di forniture di qualità coerente, Podesta Packing ha potuto accrescere così la propria attrattività, consolidare la fiducia dei consumatori e quindi entrare in mercati più esigenti e remunerativi, anche molto lontani dal luogo di produzione e lavorazione.

Risultati analoghi negli Usa sono stati raggiunti anche da realtà che si ponevano l’obiettivo di migliorare il processo di lavorazione e classificazione della qualità dei loro mirtilli. Una tra tutte, AC foods, centrale ortofrutticola con sedi in Oregon e California, che per i suoi mirtilli ha scelto la tecnologia Blueberry Vision 2 di Unitec.



"Abbiamo riscontrato vantaggi nella collaborazione con Unitec in termini di efficienza nella classificazione della qualità. Abbiamo molta più informazione riguardo ad ogni singolo mirtillo che viene lavorato. Sentiamo di avere un enorme vantaggio per il fatto di essere capaci di raggiungere un tale livello di affidabilità nella classificazione, e di riscontrarne vantaggi anche nel nostro attuale business di esportazione". Queste le parole di Will Susich, regional manager di AC foods, che presentano una perfetta simmetria con quelle di Fred Podesta: efficienza e affidabilità nella classificazione, vantaggi nel business di esportazione.

Dichiarazioni come queste riempiono di soddisfazione il team Unitec che ogni giorno, negli Stati Uniti come nel resto del mondo – Europa, Sudamerica, Sudafrica, Estremo Oriente... – si impegna, attraverso la ricerca continua e l’innovazione, per portare Risultati concreti ai suoi Clienti. Risultati in termini di miglioramento dei processi di lavorazione di pere, ciliegie e mirtilli, come di altri frutti (kiwi verdi e gialli, frutti con nocciolo, agrumi...) e ortaggi (pomodori, pomodorini, peperoni, melanzane...) freschi.
Queste le parole del presidente del Gruppo Unitec, Angelo Benedetti: “I risultati ottenuti grazie alle tecnologie Unitec da numerose centrali ortofrutticole statunitensi hanno negli anni accresciuto sempre di più la nostra soddisfazione, gratificazione e fiducia nel perseguire la via dell’innovazione tecnologica affinchè questa sia oggi e in futuro un concreto aiuto nel migliorare il business dei nostri clienti”.

Fonte: Unitec