Italmercati al Parlamento Europeo: risorse ad hoc nella Pac

Pallottini presenta la Dichiarazione Wuwm e chiede di valorizzare i Centri agroalimentari

Italmercati al Parlamento Europeo: risorse ad hoc nella Pac
La strategicità dei Centri agroalimentari nella filiera del food, il loro ruolo di punta sul fronte commerciale ma anche nella tutela dei consumatori: questi i concetti chiave espressi ieri a Bruxelles dai rappresentanti continentali del Wuwm (Unione mondiale dei Mercati all’ingrosso) che al Parlamento Europeo hanno parlato di queste piattaforme come “strumenti di garanzia e trasparenza nella nuova politica agricola comune”. Nell’occasione Fabio Massimo Pallottini, in qualità di presidente di Italmercati, ha presentato la Dichiarazione Europea firmata a Parigi lo scorso 9 luglio dai Mercati all’ingrosso europei al fine di promuovere il loro ruolo nella catena alimentare e si è soffermato sui prossimi obiettivi della Pac.

“Siamo a Bruxelles per ottenere risultati concreti”, commenta Pallottini. L’obiettivo è arrivare a un vero e proprio Piano Mercati 2.0, finanziato da risorse comunitarie nell’ambito della Pac. “Il 50% dell’ortofrutta transita dai Mercati, strutture che garantiscono trasparenza e legalità. Rappresentiamo una fetta importante del settore. Il nuovo protagonismo dei Mercati in Europa è partito da noi e ha portato l’Italia al centro dell’attenzione da parte dell’intero sistema associativo e di rappresentanza dei Mercati europei e mondiali. E’ la prima volta che questo accade. Ai Mercati serve più Europa e all’Europa servono i Mercati. Sono ottimista, credo potremo ottenere risultati importanti”. 



E ha aggiunto: "Sono davvero orgoglioso di aver avviato questa importante iniziativa, che per la prima volta ha messo insieme 10 federazioni europee e che dimostra la grande collaborazione degli Stati dell'Unione sul tema dei mercati all'ingrosso, pezzo fondamentale della filiera e delle politiche agricole nazionali ed europee. Questo però è soltanto l'inizio di un processo che mira a rafforzare la posizione dei mercati all'ingrosso di fronte alle Istituzioni europee, con l'ambizione di essere considerati un attore chiave nella riflessione sul futuro del modello agricolo dell'Ue".
 
Oltre a Pallottini sono intervenuti Paolo De Castro, vicepresidente della commissione sullo sviluppo agricolo e rurale dell'Ue, Stephan Layani, vicepresidente del Wuwm e Ioannis Tryanfillis, presidente del gruppo europeo del Wuwm. A Bruxelles c'era anche una delegazione proveniente dall'Italia composta da Andrea Sardelli, presidente di Veronamercato spa, Paolo Merci, vicepresidente di Italmercati e direttore generale di Veronamercato spa, Francesco Cera, direttore generale del Mercato Agroalimentare di Padova e Marco Lazzarino, presidente del Centro Agro Alimentare di Torino.

“Nella nostra battaglia contro le pratiche sleali nella catena alimentare a sostegno di agricoltori e consumatori, abbiamo bisogno di un nuovo protagonismo dei mercati all'ingrosso per favorire un dialogo trasparente tra domanda e offerta nel settore agricolo”, ha detto De Castro. “Per questo - ha proseguito - chiediamo all'Ue che i mercati all'ingrosso di prodotti freschi possano rientrare, per il contributo al sostegno alla crescita degli agricoltori e per i servizi multipli che offrono, tra i beneficiari dei Piani strategici degli Stati membri nella Pac 2021-2027 e a tale scopo abbiamo presentato un emendamento da introdurre nella relazione del Parlamento europeo sulle proposte per la prossima riforma della Pac”.

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