Zucchine, produzione decimata: prezzi in forte rialzo

La cooperativa Cos di Sabaudia (Latina): prodotto ceduto a 2,50-2,70 euro/kg

Zucchine, produzione decimata: prezzi in forte rialzo
Il drastico calo della produzione di zucchine negli areali del Lazio e della Sicilia sta determinando un forte rialzo dei prezzi sul mercato nazionale, aumentati di circa 70-80 centesimi di euro il chilo rispetto alla scorsa settimana. E all'orizzonte c'è già chi intravede un possibile buco produttivo per il mese di dicembre.

"La produzione di zucchine sia scure sia romanesche è decimata per il clima sfavorevole e per problematiche fitosanitarie", sottolinea a Italiafruit News Gianfranco Benetti, responsabile commerciale della Cos, cooperativa ortofrutticola di Sabaudia (Latina) che produce zucchine su 20 ettari nell’Agro Pontino.

"Nel nostro territorio, così come nella piana di Fondi, la luce del sole è assente da dieci giorni. Le raccolte si sono quindi bloccate. Da due mesi a questa parte, poi, registriamo gravi problemi a causa di nuovo tipo di virosi che sta distruggendo le piante. Solo la nostra azienda ha ridotto del 70% la produzione".

La cooperativa, che lavora quasi esclusivamente con i Mercati generali, sta cedendo la merce a prezzi di partenza compresi tra 2,50 euro il chilo (zucchine scure) e 2,70 euro/kg (romanesche). "I valori si sono alzati, in media, di 70-80 centesimi rispetto a venerdì scorso".

Per dicembre, Benetti prevede una chiusura anticipata della stagione, che provocherà un buco produttivo non indifferente. "Nelle ultime annate - conclude il responsabile commerciale - l'Agro Pontino è sempre arrivato sino alla fine di dicembre. Quest'anno, però, credo i volumi disponibili saranno molto limitati dopo la prima decade del prossimo mese".

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