Salvi Vivai rinnova l'appuntamento con Interpoma

Salvi Vivai rinnova l'appuntamento con Interpoma
Si conferma e si rinnova l’appuntamento di Salvi Vivai a Interpoma, la fiera di Bolzano diventata negli anni il punto di riferimento internazionale per il comparto pomologico (ma non solo). Quest’anno in casa Salvi vivai ci sarà una novità in più perché, oltre alla tradizionale presenza con il rinnovato stand che potete visitare al numero D25/46, Salvi Vivai dà appuntamento ai professionisti del settore venerdì 16 novembre 2018, alle ore 15.00 presso la Sala 3 Cime dell’Hotel Four Points by Sheraton per un convegno dal respiro internazionale. 

Focus del pomeriggio sarà un prodotto particolarmente apprezzato e che sta offrendo ottimi risultati: l’impianto di ceraseto ad alta densità, che l’azienda ferrarese sta testando da ormai dieci anni.

“C’è tantissimo interesse su questo argomento – interviene Silvia Salvi, socio amministratore Salvi Vivai – e gli open day che abbiamo realizzato in campo negli ultimi anni ci hanno dato sempre un ritorno molto positivo in termini di numeri di partecipanti, non solo italiani, ma provenienti da tutta Europa. Per questo abbiamo ritenuto fosse importante organizzare un convegno specifico durante una delle kermesse fieristiche più importanti del settore agro-vivaistico”.

Ottima qualità, produttività, sostenibilità economica e gestionale: a conti fatti, la scelta di adottare questi impianti ad alta densità garantisce numerosi risvolti positivi che verranno analizzati e approfonditi proprio durante l’incontro internazionale organizzato dall’azienda ferrarese.

Nella sua prima parte, il convegno vedrà l’approfondimento tecnico durante il quale Michele Giori, tecnico commerciale Salvi Vivai, illustrerà il concetto di impianto ad Alta Densità (altrimenti detto anche “Ciliegio Senza Scala”).

A seguire le illustri presenze quelle del professore Rino Ghelfi, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentare dell’Università di Bologna, e del professore Peter Hilsendegen, della Dlr Rheinpfalz di Oppenheim, che arricchiranno il convegno relazionando su esperienze di produzione e analisi e valutazioni economiche realizzate rispettivamente in Italia e in Germania a sostegno della tesi di convenienza agronomica ed economica di un impianto di questo tipo.

 “Più che di impianto bisognerebbe parlare di un vero e proprio Sistema – spiega Flavio Lupato, direttore commerciale Salvi Vivai che condurrà il convegno - poiché si sta facendo riferimento ad una realtà complessa nella quale differenti elementi convergono e collaborano in modo unitario per lo scopo principale di costituire un ceraseto ad alta qualità e produttività".

Del resto basta dare un’occhiata ai numeri per capire la portata innovativa e la sostenibilità economica di un sistema di questo tipo. Per parlare di Alta Densità dobbiamo trovare un numero di 5.500/6.000 piante per ettaro, impiantate con una distanza che va dai 3,30 ai 3,50 metri tra le file e da 0,5 a 0,7 metri tra le piante. Con un impianto di questo tipo si può considerare una resa di 500 grammi di frutti per pianta già al 2° anno. Al 3° anno la resa è stimata da 1 a 1,2 kg di prodotto per pianta, mentre al 4° i numeri crescono fino ad un raccolto che va dai 2 ai 2,5 kg, naturalmente sempre per pianta. Ulteriore elemento di interesse il calibro dei frutti che per oltre il 90% raggiungono la misura del 28+.

Non va dimenticato - ed è per questo che si parla di sistema - che fanno parte di questo impianto non soltanto le piante di ciliegio innestate su portinnesti nanizzanti ad alta densità, ma anche l’impianto di irrigazione a goccia e le coperture antiacqua, antigrandine, antinsetto ed antiuccello che contribuiscono ad ottenere un prodotto finale migliore e proiettano questa tipologia di frutteto nel futuro facendone un esempio virtuoso di coltivazione.

Appuntamento dunque venerdì 16 novembre alle ore 15.00 presso la sala Tre Cime dell’hotel Four Points by Sheraton (adiacente al polo fieristico di Bolzano).

Fonte: Salvi Vivai