Centinaio visita la Ferrero: «Bene i contratti di filiera»

Centinaio visita la Ferrero: «Bene i contratti di filiera»
“Oggi ho avuto l’occasione di visitare l’impianto dolciario più grande d’Europa, la Ferrero. Un’azienda che sta coinvolgendo concretamente il settore dell’agricoltura italiana con importanti accordi sia con la filiera dello zucchero che con quella delle nocciole. Azioni concrete che valorizzano e favoriscono i produttori italiani che stanno attraversano un periodo di difficoltà". E' quanto dichiara, in un comunicato stampa, il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, dopo la visita allo stabilimento del colosso industriale con sede ad Alba. 

"Con l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, presidente della Ferrero, ho condiviso le preoccupazioni derivanti dall'atteggiamento che sta assumendo l’Europa nei confronti dei prodotti agroalimentari italiani", le affermazioni del Ministro. "Dalle etichette a semaforo, alla tassa sulle bevande zuccherate, alla stessa Nutella. Un vero e proprio attacco che punta a mettere in difficoltà i prodotti tipici del nostro Paese. Non si può pensare di dichiarare nocivi gli ingredienti della dieta mediterranea come non si possono mettere sotto accusa gli zuccheri nelle bevande e quindi tassarli. Ciò che nuoce alla salute è ben altro, non certo prodotti come l’olio d’oliva, il prosciutto. Come è risaputo che l’obesità con si combatte tassando lo zucchero ma adottando una dieta equilibrata. Farò di tutto per bloccare questi deliranti attacchi al Made in Italy. L’Europa dovrebbe prendere esempio da aziende come la Ferrero, che aiuta concretamente l’agricoltura italiana invece di perdere tempo con battaglie fatte solo di inutili slogan”. 

“Ferrero, un'azienda italiana che promuove contratti di filiera con l’agricoltura italiana”, ha scritto Centinaio sul profilo twitter. “Finalmente una grande azienda italiana che promuove la filiera con i nostri agricoltori”, ha concluso dopo aver conosciuto dirigenti e dipendenti aziendali.