Bello e ben fatto, l'armonia vincente tra uomo e tecnologie

Angelo Benedetti (Unitec) sulla bellezza della qualità coerente di frutta e verdura

Bello e ben fatto, l'armonia vincente tra uomo e tecnologie
Lo abbiamo scritto e detto più volte quest’anno, e lo abbiamo ribadito con il nostro Speciale Frutta e Verdura di Mark Up, dedicato alla bellezza dell’ortofrutta. Angelo Benedetti, presidente di Unitec, l’azienda italiana leader a livello mondiale nella realizzazione di impianti e linee per la lavorazione della frutta, spiega a Italiafruit come la bellezza della natura si rifletta nei prodotti della terra.

Presidente, ci spiega la sua idea di bellezza nel settore ortofrutticolo?
Frutta e verdura con i loro colori accesi e le forme originali sono un esempio evidente di bellezza. L’aspetto attraente, però, si deve coniugare con un contenuto altrettanto sostanzioso, poiché si tratta di prodotti che, dopo essere stati ammirati, devono soddisfare il palato. E il connubio tra bello e ben fatto rappresenta la vera bellezza alla quale oggi possiamo aspirare grazie alla mano dell’uomo e alle tecnologie.

Intende dire che la bellezza di frutta e verdura oggi è il risultato della “collaborazione” dell’esperienza umana con quella tecnologica?
Sì. Da una parte, passione innata e competenze maturate nel corso dei secoli allevando amorevolmente i frutti della terra, dall’altra innovazioni tecnologiche che l’ingegno umano ha pensato, realizzato e perfezionato sfruttando la pulsione al continuo miglioramento.
In questo ambito rientrano le tecnologie di selezione della qualità che Unitec ha sviluppato a partire dai primi anni ’20 del secolo scorso convinta che il poter suddividere in modo coerente i frutti secondo i diversi attributi qualitativi costituisse la nuova frontiera per appagare un consumatore esigente e poliedrico, stringendo con questo un solido rapporto basato su una soddisfazione continua e consistente.



In un secolo di vita avete fatto tanti importanti progressi. Ci racconta qualche esempio?
Dalla meccanica delle prime macchine, che misuravano solo la dimensione e il peso, si è passati prima all’ottica, per suddividere il colore esterno e le caratteristiche della polpa, e poi, oggi, alla robotica all’interno del processo di automazione con un know-how unico ed esclusivo. Know-how che fa di Unitec l’azienda leader mondiale di questo comparto in termini di innovazione e di risultati generati per i propri clienti.

Un vanto per un Paese che è stato la culla del Rinascimento artistico e culturale dell’Europa intera e che oggi, grazie a queste tecnologie, può essere applicato anche a frutta e verdura facendole uscire, da una parte, dalla spirale perversa del prezzo basso a tutti i costi e dell’alta qualità a sprazzi, dall’altra.
Con le tecnologie Unitec diventa possibile garantire con continuità la qualità promessa stringendo un patto solido e virtuoso con il consumatore di tutte le astrazioni e di tutte le disponibilità. Questo è il vero senso della bellezza di platonica memoria.

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