«Negozi fisici, il futuro è monomarca»

La riflessione di Mario Gasbarrino (Unes): il mondo sta cambiando a una velocità impressionante

«Negozi fisici, il futuro è monomarca»
Come saranno i negozi fisici nel futuro? Mario Gasbarrino, presidente e amministratore delegato del Gruppo Unes, non ha dubbi: gli shop monomarca, di dimensione contenuta e omnichannel, la faranno da padrone nell'universo del retail e ciò garantirà nuove opportunità di sviluppo per la Marca del distributore (Mdd). 

"I punti vendita al dettaglio - ha sottolineato alla fiera Marca di Bologna - saranno sempre più monomarca. Questo significa che i negozi dovranno commercializzare più marche private e meno marche leader. Queste ultime si venderanno maggiormente attraverso l'e-commerce". 

Per Gasbarrino, quindi, gli operatori della Gdo dovrebbero riformulare il ruolo della Mdd e farla diventare una "marca strategica in grado di definire il posizionamento dell'insegna", abbandonando lo standard canonico del brand ad alta marginalità, utile per stimolare la competizione di prezzo tra retailer. 


Il reparto ortofrutta nel negozio "Il Viaggiator Goloso" (Gruppo Unes) di Buccinasco, in provincia di Milano

E' chiaro che questo scenario potrebbe trasformare i rapporti di filiera tra distributori e fornitori di marche leader. “Noi retailer dovremmo iniziare a modificare quello che vendiamo (accontentare tutti porta all'insuccesso) e il modo in cui lo proponiamo. Sicuramente - secondo Gasbarrino - occorre sviluppare la Mdd perché l'attuale 19,3% è una quota di mercato ridicola, se confrontata con quella dei Paesi del Centro e Nord Europa”.

E non c’è tempo da perdere: l'aggressività dei discount e dei big dell’e-commerce sono i pericoli a cui bisogna rispondere. "I discount, fra pochi anni, arriveranno al 25% di market share. Se guardiamo al bilancio 2018 delle vendite complessive, si può notare che la zona Nielsen peggiore in assoluto è l’Area 1 che, guarda caso, presenta il Pil più alto e il livello di disoccupazione più basso. Domandiamoci il perché. Il mondo fuori sta cambiando a una velocità impressionante e noi retailer non ce ne stiamo rendendo conto". 

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