Le mandorle e l'effetto anti-colesterolo

Le mandorle e l'effetto anti-colesterolo
Si consiglia a fine pasto, come snack, a colazione, per arricchire un piatto: la frutta secca fa bene alla salute e su questo non ci sono più dubbi. Ma che le mandorle possano essere un ottimo "spazzino" anti-colesterolo è una novità: pare infatti che mangiarne un po’ ogni giorno si associ a un miglioramento della funzionalità del colesterolo "buono" Hdl, quello che setaccia i vasi per raccogliere e smaltire il colesterolo di troppo che potrebbe intasare le arterie favorendo l’infarto. Lo ha dimostrato su un gruppo di volontari Penny Kris-Etherton, nutrizionista dell’università della Pennsylvania, che ha voluto indagare che cosa succede al colesterolo Hdl con un consumo regolare di mandorle.

"Questo tipo di frutta secca ha effetti positivi sui livelli di colesterolo in generale ma finora non si sapeva granché dell’azione specifica su quello Hdl, che al contrario dell’Ldl (il colesterolo “cattivo”, ndr) aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare", ha spiegato Kris-Etherton. Per fare chiarezza, un gruppo di volontari si è sottoposto alle analisi del sangue e poi per sei settimane a una dieta che includeva 43 grammi di mandorle come snack (un poco di più, quindi, della dose standard che è di circa 30 grammi, pari a una ventina di mandorle); quindi, dopo aver ripetuto gli esami del sangue, gli stessi partecipanti hanno seguito una dieta identica ma mangiando un muffin alla banana come spuntino per poi sottoporsi di nuovo ai test.

I risultati, pubblicati sul Journal of Nutrition mostrano che la frutta secca non solo aumenta i livelli di Hdl, ma ne migliora la funzionalità. In chi è obeso o sovrappeso poi le mandorle riducono del 7% anche il colesterolo Ldl, come dimostra un altro studio della stessa ricercatrice apparso sul Journal of the American Heart Associationnelle scorse settimane: non si tratta perciò di una cura, ma è comunque un ottimo modo per migliorare il profilo di rischio cardiovascolare anche grazie alle fibre, la vitamina E e i grassi polinsaturi di cui le mandorle sono ricche. "Sono uno snack perfetto, se mangiate con moderazione al posto di uno spuntino con cibi di scarso valore nutrizionale", osserva Kris-Etherton.

Fonte: Corriere della Sera