Andrea Battagliola Dg de La Linea Verde

Nuovo ruolo, oltre alla direzione commerciale, per sostenere lo sviluppo

Andrea Battagliola Dg de La Linea Verde
La Linea Verde amplia l’organigramma per supportare il processo di evoluzione e sviluppo aziendale e Andrea Battagliola diventa direttore generale. La nomina, ufficializzata nei giorni scorsi, gli assegna il ruolo di “primo manager” in una realtà proiettata verso il futuro con un vertice familiare, guidato anche dai fratelli Giuseppe e Domenico Battagliola, rispettivamente padre e zio del neo Dg.

Una laurea in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Brescia, Andrea Battagliola ha svolto dal 2008 un'esperienza formativa nella sede spagnola del Gruppo, Vegetales Lìnea Verde Navarra S.A., occupandosi delle attività di marketing e ricerca & sviluppo, arrivando a coprire il ruolo di direttore generale della sede iberica. Nel 2015 è "approdato" alla direzione commerciale del Gruppo, incarico che resterà di sua competenza.


Da sinistra Giuseppe, Andrea e Domenico Battagliola

Chiuso il 2018 con un fatturato di 300 milioni di euro, il 35% derivante dall’export (una crescita del 26% garantita dall’incremento del business esistente e da una acquisizione), La Linea Verde punta al consolidamento in Italia e all’estero: sono 25 i Paesi con cui ha rapporti commerciali in Europa. Punti di riferimento nello scacchiere continentale sono la Spagna, dove opera dal 2008 con la sede Vegetales Línea Verde Navarra e nel 2018 ha “rilanciato” acquisendo lo stabilimento di Naturvega Lodosa, Navarra e nuove serre nella regione della Murcia; e la Serbia, in cui è stato recentemente avviato il nuovo polo produttivo di Ruma dedicato alla IV gamma, attivo sia per la marca DimmidiSì sia come co-packer, abbinato all’ampliamento della superficie destinata alle serre. Completano il quadro, le sedi commerciali presenti in Francia e in Russia


Lo stabilimento serbo de La Linea Verde
 
Nello stabilimento di Manerbio (Brescia) è in corso l’ampliamento della linea produttiva che farà crescere la superficie complessiva da 20mila a 34mila metri quadrati con un investimento complessivo di 15 milioni di euro che si concluderà nel 2020 dopo tre anni di lavori che rafforzeranno anche la logistica.
 
Ma lo sguardo è rivolto anche ai campi: le serre di proprietà del Gruppo coprono quasi 200 ettari, mentre le superfici a pieno campo raggiungono i 400 ettari, più del triplo rispetto a tre anni fa. Le coltivazioni sono sia da agricoltura integrata che biologiche. Oltre 1.500 gli ettari gestiti direttamente in Italia, disciplinati sotto il medesimo sistema di filiera agricola che confluisce sotto un’unica Organizzazione di Produttori “Sole e Rugiada”.
 


 
Gli investimenti riguardano anche il capitale umano, con assunzioni e nuovi team di lavoro: uno dedicato al progetto Industria 4.0, un altro rivolto al Csr (le politiche di sostenibilità) un terzo dedicato al packaging. Nel 2018 l’incremento della forza lavorativa a Manerbio è stato pari al 14%.
 
“Vediamo nei traguardi raggiunti  - sottolinea Andrea Battagliola - un riconoscimento alla capacità di cogliere i nuovi trend legati a tutto ciò che è vegetale, all’alta qualità della nostra filiera - corta, integrata e certificata - e alla nostra capacità di innovazione continua. A oggi, sono oltre 60 i marchi che hanno scelto La Linea Verde come co-packer a testimonianza di un’affidabilità che poggia su oltre 25 anni di esperienza nel settore, anche per quanto riguarda il biologico”.

“Guardo al 2019 con ottimismo, forte dei risultati raggiunti e consapevole che, come dicono Giuseppe e Domenico Battagliola, chi si ferma non sta fermo, ma va indietro”, conclude il neo Dg. 
 
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