Lidl Italia, l'ortofrutta è il centro dello sviluppo

Tursi (Ad acquisti): nel 2019 investiremo per ampliare l'assortimento

Lidl Italia, l'ortofrutta è il centro dello sviluppo
Il "super-discount" per eccellenza, Lidl Italia, presente dal 1992 nel nostro territorio con una rete distributiva di circa 620 negozi (diventeranno almeno 660 a fine anno), guarda con sempre maggior attenzione al miglioramento dell'offerta ortofrutticola. L'Ad acquisti e marketing Eduardo Tursi ha infatti confermato a Gdo Week che "nel 2019 investiremo per sviluppare l'assortimento e ampliare ancor più l'offerta dei freschi: i settori sono soprattutto ortofrutta e carne".

Lidl Italia, che oggi propone più di 2.000 referenze (oltre l’80% di origine italiana), non si pone limiti alla crescita dei prodotti sugli scaffali e degli spazi. "Nei prossimi tre-cinque anni - ha specificato - continueremo ad ampliare le categorie del fresco. Ortofrutta, carne, gastronomia, salumi e formaggi, preparati, ready-to-eat, alimentati salutistici come succhi di frutta e insalate pronte sono il nostro focus".   


Eduardo Tursi 

Negli ultimi anni, ha osservato Tursi, l'offerta di Lidl Italia si è evoluta cercando di interpretare le nuove esigenze degli italiani, dai prodotti salutistici a quelli free-from, dalle referenze per vegetariani all'offerta dedicata al biologico che, nel 2018, ha registrato una crescita a doppia cifra delle vendite. "Nell'animo e nei processi siamo un discount, ma nei servizi e nell'offerta siamo un supermercato", ha evidenziato Tursi per ricordare che i concorrenti diretti di Lidl sono i supermercati, non i discount. 

In merito ai prezzi, invece, l'Ad acquisti ha precisato che quelli dei prodotti ortofrutticoli sono "pianificati ogni settimana" e che la catena è pronta a "condividere gli aumenti delle materie prime, ma anche i vantaggi economici in caso di diminuzione delle quotazioni. Siamo tra i pagatori più puntuali della Gdo in Italia - ha aggiunto - questo fa la differenza con i fornitori".



I produttori italiani, in chiave di esportazione, possono sfruttare l'ampia rete internazionale del Gruppo, che opera con più di 10.500 store in Europa e negli Usa. "La filiale italiana è il primo esportatore verso i negozi Lidl di altri Paesi - conclude - Per le piccole realtà ci occupiamo noi di tutti gli aspetti, l'interesse è reciproco: nei nostri negozi all'estero vendiamo prodotti italiani per un valore di oltre 500 milioni di euro l'anno".

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