Eurospin verso lo sbarco in Croazia

Due scenari: acquisizione di una catena locale o 20 nuovi punti vendita

Eurospin verso lo sbarco in Croazia
Eurospin in Croazia, i tempi si stringono. Nei giorni scorsi il quotidiano croato "Jutarnji list" e il sito specializzato "Ja trgovac" hanno scritto che lo sbarco del discounter italiano è ormai imminente. Non ancora chiara la formula: per alcuni analisti rileverà la catena Plodine, per altri, invece, realizzerà ex novo una ventina di punti vendita. 



Di sicuro c’è che il mercato del Paese balcanico non è saturo: ampio lo spazio per espandere le catene esistenti ma anche per entrare con un marchio nuovo. Il commercio al dettaglio, stando a quanto riportato da Esm Magazine, ha un valore pari a 5,1 miliardi di euro l'anno.



Eurospin nel 2018 ha aperto 34 punti vendita e a dicembre ha inaugurato a Legnago, nel Veronese, un nuovo format che assegna un ruolo di ancora maggiore rilevanza all'ortofrutta. I negozi complessivi nella Penisola sono 1.100, di cui oltre 700 in gestione diretta, più di 300 affiliati, una settantina in gestione a terzi (franchising in affitto). I dipendenti complessivi del gruppo, tra uffici e punti vendita, sono quasi 13mila (12 mila nei punti vendita, un migliaio negli uffici). 



A fronte di un andamento positivo, continua la politica di sviluppo: tra il 2018 e il 2021 in calendario quasi 200 aperture. All'estero il gruppo conta da tempo una serie di store in Slovenia.

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