Continua la serie negativa della Gdo: i dati

Continua la serie negativa della Gdo: i dati
E cinque. La serie negativa della Gdo si allunga ulteriormente con il calo del 2,09% nei sette giorni che vanno dal 4 al 10 marzo. Il bilancio dal 1 gennaio è ancora in positivo (+0,56%) ma il trend è ormai chiaramente negativo. La ripresa fatta registrare nel primo scorcio del 2019, oltre che all’inclusione nei conteggi delle vendite del 31 dicembre, era dovuta al rialzo dei prezzi dell’ortofrutta favorito dal cattivo tempo. Adesso che il tempo è volto al bello, con temperatura primaverili arrivate prima del previsto, la spinta dell’inflazione non riesce più a nascondere la debolezza di fondo dei consumi. E il giro d’affari della distribuzione moderna è così tornato a scendere in maniera preoccupante.

L’ultima lettura ha visto in difficoltà tutto il territorio nazionale con l’eccezione del Centro (+0,21%). Il Settentrione è stato particolarmente pesante con il Nord-ovest in calo del 3,36% e il Nord-est del 2,43%; anche il Sud, in precedenza protagonista delle uniche performance positive, è tornato a perdere terreno (-2,30%).

Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia restano comunque le regioni con il più ampio rialzo dall’inizio dell’anno (+2,91%), seguite da Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+0,81%). Scivolano invece in territorio negativo sia Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia (-0,19%) che Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia (0,05%).

Fonte: La Repubblica