Fragole, la primavera spinge in alto i consumi

Antonio Ferrara: Candonga vera protagonista. Ottima fioritura in Basilicata per le drupacee

Fragole, la primavera spinge in alto i consumi

E' un buon momento per le fragole del Metapontino. Il clima sempre più primaverile favorisce la produzione ma anche il consumo dei frutti. “Le nostre fragole - dice Antonio Ferrara, socio della Fe.Vi. Frutta e della cooperativa Lucana di Policoro (Matera) - sono consumate soprattutto nelle regioni del Nord Italia. Il bel tempo sta spingendo le vendite: ieri, con la Candonga Fragola Top Quality® (varietà Sabrosa), abbiamo spuntato in media 4,5 euro il chilo. Prezzi più bassi, ma comunque soddisfacenti, li stiamo ottenendo con le cultivar Melissa, Marisol e Fortuna".

Fe.Vi. Frutta e 
Lucana rappresentano un bacino produttivo di 70 ettari di fragoleti, la maggiore parte dei quali (circa 50 ettari) sono destinati a Sabrosa. I prodotti raggiungono soprattutto i Mercati all'ingrosso. Ultimamente, però, Ferrara ha cominciato a lavorare con maggiore stabilità con diverse piattaforme della grande distribuzione lungo la costa adriatica.

"La Candonga Fragola Top Quality
® - evidenzia Ferrara - è in assoluto la fragola che ci sta dando più soddisfazione, anche se finora le piante sono riuscite a produrre meno rispetto alle ultime annate. Nei prossimi giorni entreremo a pieno regime: aprile e maggio, infatti, sono i mesi più produttivi per Sabrosa".



Antonio Ferrara


Si avvicina, intanto, il periodo dei primi stacchi negli impianti sotto serra di pesche, albicocche e nettarine precoci. "La situazione della fioritura è ottima, fatta eccezione per alcune varietà rosse di albicocche. Quest'anno nel Metapontino abbiamo avuto un buon inverno, con il freddo giusto, senza picchi tali da creare danni. Penso quindi che potremo iniziare le raccolte nella seconda decade di aprile, in linea con la scorsa stagione".

La produzione di drupacee precoci e medio-precoci della Fe.Vi Frutta interessa circa 85 ettari (coperti e in pieno campo), con una predominanza di pesche e albicocche rispetto alle nettarine. "Adesso stiamo raccogliendo le fave (30 ettari) i cui prezzi, da 10 giorni a questa parte, hanno registrato un sensibile calo a fronte dell'incremento dell'offerta disponibile. La qualità del prodotto è comunque fantastica", conclude Ferrara. 

Copyright 2019 Italiafruit News