Frutta nelle Scuole, corsa contro il tempo

Ancora niente bandi per il 2018/19. Arca Fruit: situazione paradossale

Frutta nelle Scuole, corsa contro il tempo
"Quel pasticciaccio brutto" di Frutta nelle Scuole: a una manciata di settimane dalla fine dell’anno scolastico 2018/19, la distribuzione deve ancora partire. Problemi burocratici, scarsa comunicazione: fatto sta che, nonostante una serie di serrati incontri che hanno coinvolto il Mipaaft, è ancora tutto fermo. I bandi legati al programma comunitario, stando ai rumors raccolti da Italiafruit News, potrebbero concretizzarsi oggi. 

Ma il rischio è che sia tardi. E le aziende coinvolte, alcune tra le più importanti del settore, sono sulle spine. “Una situazione paradossale, siamo imbufaliti - spiega Angelica Curci, direttore amministrativo di Op Arca Fruit, aggiudicataria di un lotto per la distribuzione in Puglia e Basilicata - in passato c’erano stati ritardi, nel 2014/15 ad esempio l’istruttoria era partita a febbraio, ma quest’anno stiamo andando oltre ogni limite. E non capiamo i motivi: quando chiediamo lumi al Mipaaft, ci dicono che si partirà. Senza specificare quando...”.



“In base ai contenuti del bando - aggiunge l’esponente dell’organizzazione pugliese - le organizzazioni vincitrici dovrebbero effettuare 60 distribuzioni nelle scuole: non ci sono i tempi tecnici per farlo. Dovremmo preparare il prodotto in mezza giornata, invece di una, e organizzare un sistema di distribuzione irrealizzabile. E poi va considerato l’impegno richiesto per acquisire all’estero i prodotti che non dovessero essere disponibili in Italia. Il rischio per le aziende, insomma, è quello di "saltare i turni", incorrendo in penali. Oltre al danno, la beffa”. 

“Mettiamo pure che domani (oggi per chi legge, ndr) esca il bando - incalza Curci - Ci vorranno poi alcuni giorni di istruttoria; tenendo conto della chiusura delle scuole per Pasqua e per i Ponti, inizieremmo a distribuire a metà-fine aprile. Le scuole terminano a giugno...”.



Lo scorso anno, per rientrare nei parametri, spiega Arca Fruit, sono state organizzate una decina di distribuzioni straordinarie post anno scolastico in occasione di alcuni eventi, in primis il Giro d’Italia: “Ma viene meno l’azione educativa che è alla base del progetto, oltre all’opportunità dell'azienda di avere un adeguato ritorno d’immagine”.

“La cosa migliore sarebbe far slittare il tutto di un anno, non vorremmo che venissero riversate le colpe sui produttori”, conclude l’esponente dell’Op. In ballo però ci sono i finanziamenti europei: "Frutta nelle scuole" ha stanziato per l’Italia, per il periodo 1 agosto 2017-31 luglio 2023, un budget di 107,7 milioni di euro e 20,9 milioni sono relativi all’anno scolastico 2018/19. Le risorse coprono fino al 70% del costo dei progetti che possono poi essere cofinanziati con un 30% di risorse nazionali. 

Copyright 2019 Italiafruit News