Meloni italiani, si parte con Rais

Ortofrutta Sattin: dal bollino alla ceralacca per valorizzare sapore e brix

Meloni italiani, si parte con Rais
La campagna commerciale del melone italiano ha preso il via questa settimana con le prime quantità di Rais F1, varietà precoce di charentais sviluppata dalla casa sementiera Hm Clause. Dispone di questo prodotto l'Ortofrutta Sattin, azienda di San Martino di Venezze (Rovigo) che da un ventennio collabora con produttori siciliani specialisti in meloni.

"Rais F1 è una varietà di ottimo sapore che produciamo in Sicilia da cinque anni e che ci sta dando grandi soddisfazioni - spiega a Italiafruit News Giuseppe Sattin, socio dell'azienda - In media, il suo grado brix è compreso tra 13 e 16, un livello che lo fa distaccare completamente dai meloni senegalesi e marocchini che si possono trovare in questo periodo".



I volumi disponibili sono estremamente limitati, essendo proprio all'inizio della campagna che, ad oggi, “registra un ritardo di poco più di una settimana, dovuto alle condizioni climatiche - evidenzia Sattin - Di solito, infatti, la raccolta di Rais F1 cominciava verso il 20 marzo, mentre quest'anno abbiamo potuto iniziare solo lo scorso weekend".

Per arrivare a un volume di produzione giudicato "normale", l'Ortofrutta Sattin dovrà attendere alcune settimane, non prima del 20-25 aprile secondo l'imprenditore. “Attualmente i prezzi di mercato dei meloni sono buoni, ma corrispondono all’offerta che, in questi giorni, è molto scarsa tanto in Sicilia, quanto in Africa”.



I meloni precoci siciliani, disponibili nelle confezioni standard 30x40, sono valorizzati con un bollino sui singoli frutti e la ceralacca che ricopre il picciolo. Da fine aprile, l’azienda comincerà a disporre anche dei primi frutti di Red Falcon, varietà di Nunhems Vegetables Seed con cui proseguirà la stagione sino a inizio giugno.

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