Cimice asiatica, zone di quarantena nei porti italiani

Accordo tra Spediporto e il gruppo Ews, specializzato in fumigazioni, per tutelare l'export

Cimice asiatica, zone di quarantena nei porti italiani
Per una migliore veicolazione delle merci servono infrastrutture ma anche adeguati controlli. E problemi come la cimice asiatica vanno affrontati con la massima professionalità per tutelare l'export italiano verso Paesi come l'Australia e la Nuova Zelanda. Ne è convinta Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi che si è mossa in questa direzione costituendo con la multinazionale olandese Ews Group, specializzata nelle fumigazioni, una nuova società di servizi: la Port Quarantine Service, al lavoro per garantire "la qualità e l'eccellenza dei porti nordici" in diverse strutture italiane, a partire dal porto di Genova

"Partiremo nei prossimi mesi con i servizi di fumigazione e di trattamento termico dei contenitori, per contrastare la cimice asiatica, ma non ci fermeremo qui. Abbiamo nel mirino molte attività da proporre, o perché inesistenti in Italia, o perché offerte in un regime di monopolio e dunque molto scadenti e care", dice Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto. Che aggiunge: "I servizi, rivolti alle aziende, quindi non solo agli spedizionieri, sono diretti a garantire la massima efficienza e tutta un serie di controlli legati al ciclo operativo delle merci".


Membri di Spediporto insieme ad Ews 

"Lo scopo di Port Quarantine Service è quella di importare gli standard del Nord Europa, portando la qualità e anche la disciplina che si vede a Rotterdam, Amburgo e Anversa" evidenzia Marta Mottin, country manager di Ews Group. Il gruppo, basato in Olanda, ha propri uffici in Belgio, Francia, Spagna, Germania, Austria, Danimarca, Regno Unito, Asia e impiega oltre 500 persone, vantando una invidiabile tecnologia fatta di strumentazione tecnica all’avanguardia e di applicazioni software di ultima generazione, per rendere tracciabile e certificata ogni attività.

Port Quarantine Service, in pratica, offrirà zone di quarantena in diversi porti italiani, proponendo servizi come la misurazione del gas, la fumigazione e i trattamenti contro la cimice asiatica. "La recente vicenda - sottolinea Botta - di questo insetto, con cui è stato messo in ginocchio il traffico container italiano verso l’Australia e Nuova Zelanda, ci ha convinto che era il momento di intervenire nel segmento dei controlli ai contenitori garantendo il massimo della qualità, della tecnologia e della professionalità. Così è nata l’idea di individuare un partner europeo leader nel settore e lo abbiamo trovato in Ews Group".

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