Sicilia, il pomodoro Buttiglieddru di Licata sogna l'Igp

Venti aziende lavorano per il rilancio. Il presidente Graci: varietà versatile e gustosa

Sicilia, il pomodoro Buttiglieddru di Licata sogna l'Igp
Sicilia terra di pomodoro. Nell'Agrigentino c'è chi sta lavorando alla valorizzazione di una tipologia locale, con l'obiettivo di richiedere il marchio Igp. E' l’associazione per la tutela del pomodoro “Buttiglieddru di Licata”.

Pomodoro Buttiglieddru

Il nome richiama alla bottiglia, infatti questo pomodoro veniva utilizzato per produrre salse e sughi, oltre ad essere conosciuto per il consumo fresco. "Ma anche la forma stessa del pomodorino ricorda una piccola bottiglia - spiega a Italiafruit News il presidente dell'associazione, Vincenzo Graci - Il Buttiglieddru è una varietà tipica locale, esiste da almeno una sessantina di anni: è una pianta determinata, veniva coltivata a pieno campo nella piana di Licata ed era raccolta nel periodo estivo, quando le caratteristiche organolettiche erano massime".



"E' un pomodoro che ha una sua storia - ancora il presidente - un gusto peculiare, è molto saporito, serbevole e si può raccogliere sia rosso che come insalataro. Abbiamo trovato documenti storici sul Buttiglieddru e miriamo al riconoscimento Igp per tutelare questo nostro pomodorino e farlo conoscere ancora di più in Italia e all'estero".

Pomodoro Buttiglieddru

Da pomodoro di pieno campo a prodotto coltivato sotto copertura. "Con l'avvento delle virosi si è iniziato a coltivare in serra e in tunnel - aggiunge Graci - così ora è possibile trovarlo anche nel periodo invernale, ma noi continuiamo anche la tradizionale coltivazione a pieno campo, impegnandoci in una coltivazione sostenibile attraverso l'impiego degli insetti utili nella lotta ai patogeni. I terreni del nostro areale e l'acqua salmastra conferiscono al Buttiglieddru un sapore unico e apprezzato. Certo, con lo sviluppo di colture come zucchine e meloni la produzione di questo pomodoro si è ridotta, ma la tradizione è rimasta e noi contiamo di difenderla e svilupparla: sicuramente l'Igp può essere un valore aggiunto importante. La versatilità del Buttiglieddru è importante, come detto si raccoglie sia rosso che insalataro ed è ottimo anche per le conserve. I prezzi? Negli ultimi anni si è difeso bene, prende le quotazioni del Piccadilly, del Pixel o del Maraschino per intenderci".



L'associazione per la tutela del pomodoro “Buttiglieddru di Licata” raggruppa 20 aziende che credono nel prodotto, lo coltivano su una settantina di ettari e lo presentano sui mercati. Abbiamo cercato di dare un bel vestito al Buttiglieddru - prosegue il presidente - Una confezione di valore con vaschette da 250 o 500 grammi. Stiamo cercando di far conoscere il nostro pomodoro, evidenziando le sue caratteristiche e la possibilità di averlo per 12 mesi all'anno. In Italia abbiamo buoni riscontri e recentemente abbiamo avuto contatti anche dalla Germania. Sul territorio ci sono altre aziende che vorrebbero unirsi a noi, crediamo di poter arrivare presto ai 100 ettari di Buttiglieddru. Siamo ben felici di poter unire le forze - conclude Vincenzo Graci - anche con Slow Food che recentemente ha mostrato interesse per questo pomodoro tipico della nostra terra".

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