Amazon vuole chiudere il cerchio

Il progetto: shipping e logistica per i distributori. Istruttoria dell'Antitrust italiano

Amazon vuole chiudere il cerchio
Amazon punterebbe a controllare l’intera filiera diventando fornitore di shipping e logistica per i distributori: un rumor alimentato dalla dichiarazione del colosso guidato da Bezos che si dice “costantemente alla ricerca di nuove modalità sperimentali per migliorare il servizio ai clienti”. Così facendo Amazon non sarebbe più dipendente da terzi e molte aziende userebbero il big a stelle e strisce dell’e-commerce come unico riferimento, semplificando la catena di distribuzione. Le problematiche sarebbero ridotte, la confezione del prodotto potrebbe essere curata meglio e ovviamente i profitti aumenterebbero.

Nelle scorse settimane il gruppo avrebbe proposto ai venditori delle aree di New York City, Los Angeles e Chicago di utilizzare l’azienda di proprietà e direttamente gestita Amazon Shipping per inviare i prodotti dai magazzini delle società venditrici direttamente ai clienti finali, senza passare attraverso i centri di smistamento Amazon. Un segnale di quanto l’azienda stia crescendo, aumentando le capacità di consegna e andando oltre l’utilizzo del servizio multicanale, che consente a tutti i venditori di spedire attraverso i centri di smistamento. 



La costruzione di una propria filiera logistica - scrivono le testate della stampa specializzata in logistica - ridurrebbe quindi la dipendenza di Amazon dai fornitori terzisti, consentendole di controllare una parte più ampia del processo, seguendolo direttamente. Inoltre faciliterebbe il rapporto con i venditori, diminuendo la possibilità di problematiche derivanti dall’utilizzo di aziende terze. Il rapporto si semplificherebbe eliminando il rischio di interferenze e facilitando l’identificazione delle responsabilità. Il progetto di sviluppo di una struttura propria dedicata alle attività di trasporto e logistica fa parte di una strategia a lungo termine volta ad aumentare l’autonomia del gruppo. 



In Italia, intanto, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha reso noto di aver avviato un’istruttoria nei confronti di diverse società della “galassia” Amazon (Amazon Services Europe, Amazon Eu, Amazon Europe Core, Amazon Italia Services e Amazon Italia Logistica) per verificare gli estremi di una condotta di abuso di posizione dominante in relazione al trattamento privilegiato riservato a quei venditori che commercializzano i loro prodotti sulla piattaforma servendosi dei servizi di logistica di Amazon a scapito di quelli che invece non se ne avvalgono.

Copyright 2019 Italiafruit News