Limoni e agrumi siciliani, ribalta televisiva per l'Op Cai

«Alta qualità, tecnologie di selezione e servizi mirati: così rispondiamo alle esigenze della Gdo»

Limoni e agrumi siciliani, ribalta televisiva per l'Op Cai
I limoni siciliani biologici dell'OP Cai (Cooperativa Agricoltori Ionici) raggiungono la ribalta televisiva. La scorsa settimana, il presidente Salvatore Scarcella ha ospitato in azienda la troupe di "Ricette all'italiana", il programma di Rete 4 condotto da Davide Mengacci e Anna Moroni, la casalinga più amata d’Italia. Il servizio, andato in onda giovedì scorso, ha visto l'inviata Annalisa Mandolini visitare un limoneto bio e lo stabilimento di Furci Siculo (Messina), dove l'OP seleziona e confeziona gli agrumi siciliani.

"Siamo molto contenti di aver rappresentato i limoni di Sicilia sul grande schermo", commenta a Italiafruit News Salvatore Scarcella. "L'occasione ci è stata utile per far vedere come produciamo e come confezioniamo i nostri prodotti, per la maggior parte biologici. Il nostro magazzino - prosegue il presidente - dispone delle più moderne tecnologie per il lavaggio, la selezione e il confezionamento degli agrumi".

A Furci Siculo è stata introdotta da un anno una selezionatrice ottica che, come spiega Scarcella, sta consentendo all’OP di “ridurre notevolmente i reclami da parte dei clienti. Siamo in grado di offrire alla Gdo un prodotto di alta qualità e un servizio idoneo alle loro specifiche esigenze".


L'inviata Annalisa Mandolini con il presidente Salvatore Scarcella

Cai dispone in questo periodo di limoni Primofiore e di arance Valencia e Ovale. "Il Primofiore sarà commercializzato sino al termine di questo mese. A seguire inizieremo la campagna del Bianchetto, durante l'estate avremo il Verdello e, a partire da settembre, l'Interdonato di Messina biologico e Igp". Per quanto riguarda le arance, l'azienda ha davanti ancora un mese di commercializzazione: "Speriamo di poter concludere la vendita verso la terza settimana di giugno", specifica il presidente.

Ma gli agrumi siciliani non l'unico segmento di mercato. Dal 2016, infatti, la cooperativa sta sviluppando il business dell'ortofrutta biologica Made in Toscana. "Abbiamo un magazzino a Grosseto dove confezioniamo i prodotti di aziende toscane certificate bio. In queste settimane disponiamo di asparagi, carciofi, carote, zucchine, pomodori a grappolo e datterini. Nei mesi estivi avremo anche meloni, mini-angurie, mirtilli e tutte le specie ortofrutticole della Maremma. Il progetto Toscana è in costante crescita - conclude Scarcella - anche perché abbiamo acquisito una certa fiducia nei confronti delle aziende agricole locali".


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