«Meloni, prezzi raddoppiati con il caldo»

Francescon: boom della domanda dopo un maggio pessimo, manca prodotto

«Meloni, prezzi raddoppiati con il caldo»
Tutti pazzi per il melone: dopo un maggio dal profilo invernale, l'arrivo del caldo ha risollevato sensibilmente le quotazioni. "Sono bastate tre giornate di sole a inizio giugno per raddoppiare i prezzi, quelli all’ingrosso sono passati da un euro a due euro circa", la sintesi di Bruno Francescon. "Ci siamo lasciati alle spalle una quarantina di giorni di brutto tempo che hanno depresso i consumi, a maggio le vendite sono risultate inferiori del 50% rispetto allo stesso mese del 2018, che a sua volta non era certo stato brillante". 



"Probabilmente i consumatori avevano voglia di frutta estiva e così il mercato è esploso", aggiunge l'imprenditore mantovano. "Abbiamo visto clienti quadruplicare gli ordini da un giorno all'altro, c'è chi è passato da 20 a 80 pedane, mentre la produzione non è aumentata proporzionalmente: stimiamo un 30% in meno dei volumi nelle serre del Nord Italia e almeno un -50% in tunnellino in tutta Italia. Nelle prossime settimane, quindi, se il clima resterà caldo e i consumi si confermeranno sugli attuali, buoni livelli, la situazione è destinata a consolidarsi, con possibili ulteriori rialzi dei prezzi". Quotazioni superiori alla media del periodo, dunque. "E per fine giugno - dice ancora Francescon - è previsto un buco produttivo che potrebbe mettere in subbuglio il mercato. Certo, molto dipenderà anche dalle politiche adottate dalle catene distributive, dal posizionamento commerciale", conclude l'esponente dell'omonima Op. 

L'impressione è che, a differenza dello scorso anno, giugno potrebbe garantire soddisfazioni a chi opera a monte della filiera di una delle referenze simbolo dell'estate. A patto di avere il prodotto.

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