Mdd, Italia fanalino di coda in Europa

Plma-Nielsen: ferma da sette anni al 20%, gli altri Paesi corrono. Dati e trend

Mdd, Italia fanalino di coda in Europa
In un'Europa in cui la marca del distributore continua a crescere, l’Italia si conferma fanalino di coda: è quanto emerge dall'Annuario Internazionale del Marchio del Distributore 2019 della Plma che analizza i dati Nielsen di 20 Paesi. La quota di mercato raggiunge o supera il 30% ovunque, tranne che nello Stivale, dove si attesta al 20% circa (in realtà, come è stato evidenziato alla rassegna Marca di Bologna, vale il 19,3% del mercato retail, con il 49% delle famiglie che lo scorso anno ha acquistato almeno un prodotto ortofrutticolo con Mdd). Spagna, Svizzera e Regno Unito vantano le quote di mercato più elevate, pari ad almeno il 50%. In 17 dei Paesi analizzati, inoltre, almeno un prodotto venduto su tre è a marchio del distributore.

In Uk, dove i supermercati stanno investendo nei loro programmi a marchio del distributore per affrontare la concorrenza dei discount, che a loro volta si affidano alla private label, la quota di mercato ha raggiunto il 47% circa. Da quando Nielsen ha iniziato a raccogliere i dati per la Plma nel 1997, la percentuale nell'isola britannica non è mai scesa sotto il 40%. In Germania, la più grande economia d'Europa, il marchio del distributore ha registrato una quota di mercato superiore al 44% per il terzo anno consecutivo. 



Trend positivo anche in Belgio con una fetta di mercato che ha sfiorato per la prima volta il 44%: un record. La percentuale è cresciuta ai livelli più alti di sempre anche in Svezia, Norvegia, Paesi Bassi e Turchia. E per il secondo anno consecutivo, il maggior incremento nel continente è stato registrato proprio nel Paese turco, dove il marchio del distributore è aumentato di circa due punti, sfiorando il 29%. Segno più anche in Scandinavia: nella Penisola sono stati registrati aumenti sia in Svezia, che Norvegia e Finlandia, con quote di mercato superiori al 30% in tutti e i Paesi. Campione di crescita la Norvegia, con un incremento di oltre un punto.

L'Mdd tocca o supera il 30% anche in quattro paesi dell’Europa centro-orientale: Ungheria (al top con il 34%), Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In Austria va oltre il 40. In Italia, infine, la quota si è attestata attorno al 20% circa per il settimo anno consecutivo. L'Annuario parla di previsioni positive, anche per il nostro Paese: l’impegno dei distributori nei confronti dei propri programmi sull'ex private label è infatti indice dell'aumento di popolarità dei prodotti a Mdd.

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