Sardegna, le cornacchie grigie devastano i raccolti

Sardegna, le cornacchie grigie devastano i raccolti
Non bastassero le cavallette che stanno facendo ingenti danni nel nuorese, arriva un altro allarme lanciato da Coldiretti, questa volta nell'OristaneseNel mirino: la fauna selvatica (e in particolare le cornacchie grigie) che continua a devastando le colture, creando non pochi problemi agli agricoltori.

"Più volte in passato abbiamo denunciato come la problematica della fauna selvatica fosse ben lontana dall'essere risolta. E ciò che sta accadendo nelle campagne oristanesi è la dimostrazione che non ci sbagliavamo", spiega il direttore di Coldiretti Oristano, Emanuele SpanòChe aggiunge: "Siamo in forte ritardo e ad oggi non vi è traccia della programmazione fondamentale che avrebbe dovuto tendere al contenimento dei corvidi nelle campagne oristanesi per evitare i gravissimi danni recati dalla specie alle coltivazioni primaverili ed estive".

Ancora, dice Spanò, che al comunicato ha fatto allegare due immagini eloquenti di meloni preda di cornacchie e altri animali, "La mancanza di azioni utili al contenimento ha portato la fauna selvatica in generale, le cornacchie grigie in particolare a operare liberamente compromettendo, di conseguenza, la produttività dei campi".

"Nelle stagioni passate, le misure di contenimento hanno di fatto attenuato gli effetti negativi, a testimoniare come azioni mirate sortiscano buoni risultati. La programmazione si sarebbe dovuta quindi replicare con estrema urgenza anche quest'anno".

Dunque, chiude il direttore di Coldiretti Oristano, "E' necessario che le istituzioni preposte, dato il carattere di necessità e urgenza, si attivino immediatamente con dei provvedimenti atti ad arginare la piaga che si sta nuovamente abbattendo nelle campagne oristanesi".

Fonte: L'Unione Sarda