E45, precisazioni sulla riapertura al traffico pesante

E45, precisazioni sulla riapertura al traffico pesante
Con provvedimento datato 10 luglio 2019, la Procura di Arezzo ha autorizzato l’Anas alla riapertura al transito, sulla S.S. 3bis E45, del Viadotto Puleto, posto sotto sequestro per gravi motivi di sicurezza dalla stessa procura nel gennaio scorso. La circolazione è consentita ai veicoli fino a una massa totale di 30 tonnellate. Viene così riattivata la circolazione lungo l'intera superstrada, pur permanendo il divieto di transito per i veicoli con massa superiore al limite sopra indicato tra gli svincoli di Canili e Valsavignone. Si precisa che è stato fissato a 40 km/h, il limite alla velocità di transito.

“È certamente una buona notizia – afferma Silvio Faggi, segretario nazionale Fiap – ma l’auspicio è quello di tornare al più presto alle condizioni che permettano il transito dei veicoli più pesanti, fino a 44 tonnellate, impegnati nei servizi a lunga percorrenza di sostanziale interesse per la produzione e l’esportazione. Ovviamente, una volta terminati i lavori di messa in sicurezza. La nostra attenzione sulla E45 rimane, comunque, alta ed immutata anche per quanto concerne l’aspetto legato al ripristino delle alternative al transito – il vecchio percorso inagibile da anni - come nuovamente evidenziato dai Sindaci della zona.  

Si rammenta, inoltre, che l'eventuale inosservanza delle disposizioni di divieto, fissate con il provvedimento per i veicoli di peso superiore a 30 tonnellate, comporta l'applicazioni delle sanzioni previste dal Codice della Strada (ex art.6 - Regolamentazione della circolazione fuori dai centri abitati).

In relazione al contenuto dell'Ordinanza Anas di riapertura al transito del Viadotto Puleto, sulla S.S. 3bis - E45, ed al fine di chiarire al meglio le disposizioni in essa riportate, si comunica che il Comando della Polizia di Bagno di Romagna, competente per il tratto interessato, sentito dalla Segreteria Nazionale Fiap, per evitare incomprensibili distorsioni, ha precisato che il riferimento alla massa massima complessiva a pieno carico, riportato nell'ordinanza - le 30 tonnellate di massa complessiva - è quello reale, ossia riferito al peso effettivo del veicolo o della combinazione dei veicoli in movimento, e non ai dati riportati sulla carta di circolazione. In tal senso, prima di optare per il passaggio sulla tratta riaperta con limitazione, si consiglia la verifica del peso totale a terra effettivo del veicolo o della combinazione di veicoli.

Fonte: Fiap