Spagna, 35 dossier per aumentare l'export

Riunione tra amministratori e associazioni di settore: ecco Paesi target e prodotti

Spagna, 35 dossier per aumentare l'export
Sono oltre 35 i dossier aperti in Spagna per ampliare gli sbocchi per l’ortofrutta nazionale: è quanto emerso dalla recente riunione di Madrid del Gruppo di lavoro frutta e verdura, composto dai responsabili delle amministrazioni coinvolte e dai rappresentanti di associazioni iberiche del settore, tra cui Fepex. Il gruppo, gestito dai ministeri dell'industria, del commercio e del turismo e dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, ha analizzato gran parte delle richieste per le quali il comparto e il mondo della politica stanno lavorando a stretto contatto: riguardano 17 Paesi, tra cui Argentina, Brasile, Canada, Cile, Stati Uniti, India, Cina, Giappone, Sudafrica e Thailandia; i prodotti coinvolti sono mela, pera, fragola, ciliegia, agrumi, kaki, aglio, cipolla e pomodoro.

Particolarmente rilevante l’interesse per il Nord America: in Canada si sta facendo "lobby" per aprire il mercato di pomodori, fragole e ciliegie, negli Stati Uniti l’impegno è legato principalmente a drupacee, pere e mele. Più concentrata l’azione verso la Cina, dove la necessità di negoziare un protocollo alla volta impone di puntare per il momento sulla conclusione del solo dossier dell’uva da tavola. La riunione si è rivelata utile anche  per evidenziare l'importanza di definire congiuntamente prodotti e mercati prioritari "standardizzando" il processo di richiesta in vista dell'apertura di nuovi mercati per l'esportazione.

In Italia invece, in occasione dell’ultima edizione di Macfrut le principali associazioni del comparto ortofrutticolo hanno presentato al Mipaaft un documento che fa il quadro della situazione: le priorità sono la Cina e il Sudafrica per le pere, il Messico e il Giappone per il kiwi, Taiwan, Vietnam, Tailandia e lo stesso Messico per le mele, il Sud Est asiatico e il Sud Africa per l’uva.