Ortofrutta protagonista a Festambiente

La lotta alla plastica tra i temi del festival. Op Cai: confezioni compostabili per salvare i mari

Ortofrutta protagonista a Festambiente
La lotta alla plastica in mare è stato uno dei temi centrali della 31esima edizione di Festambiente, il festival di Legambiente che si è svolto dal 14 al 18 agosto a Grosseto nella storica location di Rispescia. Un argomento caro all'Organizzazione di produttori Cai (Cooperativa agricoltori ionici) che, nella cornice della manifestazione, ha allestito uno stand per presentare il nuovo packaging compostabile per ortofrutta che sarà introdotto sul mercato a partire da settembre.

Liciano Marioni, responsabile tecnico di Cai per l'area della Maremma, spiega: "Il pack compostabile è l'innovazione del futuro. Di fatto, l'intera confezione per ortofrutta andrebbe buttata nell'umido, un passo in avanti mostruoso nell'ottica di proteggere i mari dalla plastica". 




Nel corso del festival, in particolare, l'azienda ha esposto i cartoncini, le retine e le etichette compostabili, nonchè il film compostabile sviluppato dal Gruppo Fabbri - specialista nella produzione e vendita di macchine e film per il confezionamento alimentare - in collaborazione con un gruppo chimico tedesco.  "Le nuove soluzioni green hanno incuriosito parecchio i visitatori di Festambiente - sottolinea Marioni - Ora siamo in procinto di avviare specifici test di mercato, in modo da verificare la qualità del pack". 

"Siamo convinti che la nostra nuova pellicola compostabile, trasparente, estendibile e molto sottile - aggiunge Hendrik Jan Bartels, direttore vendite di Fabbri - rappresenterà una svolta per il confezionamento di alimenti freschi, dalle ortofrutta alle carni fino ai prodotti avicoli. Cinque mesi fa - prosegue - abbiamo deciso di investire in una linea di estrusione che andremo a installare alla fine del 2019 e che ci darà la possibilità di cominciare a produrre quantità industriali all'inizio del 2020".



Tanti i partner del festival: oltre a Cai, infatti, hanno sostenuto la manifestazione aziende ortofrutticole del calibro di Valfrutta, Alce Nero, Op Agrinsieme, Almaverde Bio, Romagnoli e retailer come Coop e NaturaSì. Molto positivo il bilancio finale: “E' stata una delle edizioni più belle di sempre", dichiara Angelo Gentili, coordinatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente Onlus. "La formula dei cinque giorni, rinnovata peraltro non solo nella durata ma anche nel format, ha dimostrato di essere vincente. Ogni sera, i visitatori che hanno deciso di trascorrere parte del loro tempo nella cittadella ecologica di Legambiente sono stati moltissimi e ciò non può che riempirci di orgoglio”.

“Ci tengo molto a sottolineare - aggiunge Gentili - che a essere state letteralmente prese d’assalto sono state tutte le aree del festival: da quelle dedicate ai bambini agli stand espositivi, passando dai punti ristoro, l’ecomercato, le due aree dibattito, il cinema e lo spazio dedicato ai reading. Questo dimostra che chi decide di venire a Festambiente lo fa soprattutto perché condivide con noi la ferma convinzione che per salvare il clima e il pianeta sia necessario passare attraverso un’azione collettiva che deve partire dal basso e vedere tutti protagonisti, nessuno escluso".

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