Crisi della frutta estiva, summit in Emilia-Romagna

Domani incontro tra l'assessore Caselli e i produttori: dalla cimice asiatica al crollo dei prezzi

Crisi della frutta estiva, summit in Emilia-Romagna
Prezzi in picchiata, la cimice asiatica che dilaga, la concorrenza che arriva dall'estero: le varie facce della crisi che ha coinvolto la frutta estiva finiranno domani al centro di un summit in Regione Emilia-Romagna.

Dalle associazioni di categoria era arriva la richiesta di un incontro urgente per delineare possibili azioni di sostegno ai produttori e tracciare una strada per il futuro. Un futuro che oggi pare minato da tante, troppe, insidie.

La Camera di commercio della Romagna ribadisce il proprio sostegno ad associazioni e produttori di fronte alle grandi difficoltà che si sono concentrate in questa annata, determinando "una situazione di grave criticità, rispetto alla quale i soggetti competenti devono agire tempestivamente: criticità climatologiche con eventi estremi e sfavorevoli ed epidemiologiche e fitosanitarie, di cui l’insediamento della cimice asiatica è solo l’ultima minaccia in ordine di tempo. Senza dimenticare i danni causati al prodotto locale Made in Italy, causati da importazioni massicce, soprattutto di pesche, da altri Paesi e la conseguente commercializzazione di prodotto non locale e, in certi casi, anche con false indicazioni di origine". L'ente camerale rinnova il proprio appello, affinché "dal tavolo di lavoro regionale scaturiscano soluzioni concrete di sostegno ai produttori e un maggior impegno di tutti gli attori competenti e dei vari soggetti della filiera produttiva e, soprattutto, della filiera distributiva per una tutela e valorizzazione reali del prodotto locale, sia nel rispetto delle norme, sia nell’adozione di pratiche virtuose, sia nel controllo dell’autenticità dei prodotti che vengono immessi sul mercato".



"Anche in questo 2019 - commenta il presidente Coldiretti Forlì-Cesena, Massimiliano Bernabini - ci ritroviamo a fare i conti, e i conti non tornano, con condizioni climatiche assurde, sulle quali si innescano fenomeni speculativi e importazioni dall’estero alquanto sospette che hanno inciso al ribasso sulle quotazioni nei campi".

Simona Caselli

Alla vigilia del summit a Bologna, l'assessore regionale Simona Caselli, che è anche presidente di Areflh, ribadisce: "Siamo assolutamente consapevoli dell'impatto negativo sulle coltivazioni della cimice asiatica, tanto che è già convocato un vertice domani in Regione con le Associazioni agricole e le organizzazioni dei produttori ortofrutticoli. Insieme valuteremo e adotteremo le misure più efficaci per sostenere un comparto come quello agricolo, fondamentale per l'economia regionale".

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