Il governo (dimissionario) vuol tassare l'insalata in busta

Allo studio del Ministero dell'Economia un aumento dell'Iva per colpire gli imballaggi in plastica

Il governo (dimissionario) vuol tassare l'insalata in busta
Il governo è dimissionario e l'incertezza politica in queste ore è ancora alta. Ma per gli italiani si intravedono nuove tasse all'orizzonte... Nuove tasse che potrebbero colpire anche il settore ortofrutticolo.

In un'intervista al quotidiano economico ItaliaOggi, infatti, il viceministro dell'economia del dimissionario governo Lega-Movimento5Stelle, il leghista Massimo Garavaglia, ha anticipato come i tecnici del Ministero dell'Economia stiano lavorando a nuove tasse green. Tra i provvedimenti all'esame ci sono anche misure per colpire gli imballaggi in plastica nella distribuzione alimentare.

"Siccome si vuole un mondo plastic free allora le confezioni di plastica alimentari sconteranno una aliquota Iva ordinaria", racconta il viceministro dell'economia che aggiunge: "Se si compra l'insalata in busta di plastica al supermercato il suo prezzo sarà parametrato con Iva al massimo e non come oggi con l'Iva degli alimenti".

Quindi un aumento dell'Iva al 22% (per ora, visto che incombono le clausole di salvaguardia nel 2020) dall'attuale aliquota agevolata del 4%: un costo imputato al consumatore, ma che potrebbe avere riflessi sugli acquisti di un comparto tra i più dinamici del settore ortofrutticolo.

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