Candine, la mela da 17 gradi brix è pronta

Raccolta al via la prossima settimana. Apofruit ci crede: 260 ettari nel 2025

Candine, la mela da 17 gradi brix è pronta
La mela “club” Candine®, marchio commerciale della varietà Regal'You® (incrocio tra Fuji e Ariane), è quasi pronta per essere raccolta e venduta. L'Op Apofruit, che ne detiene l'esclusiva per la produzione e la commercializzazione sul territorio nazionale, ha infatti in programma di avviare le operazioni in campo durante la prossima settimana, per poi concluderle nel giro di 10-15 giorni. 

"La stagione quest'anno registra un ritardo di 6-7 giorni rispetto al 2018, quando la raccolta era partita il 20 settembre", ha spiegato Paolo Nanni, tecnico di Apofruit durante la seconda edizione del "Candine® Day", evento che l'azienda ha organizzato ieri in Romagna per presentare ai propri soci le caratteristiche di questa nuova mela bicolore (buccia rosa-rosso brillante) resistente alla ticchiolatura.

"Il primo punto di forza di Candine® è sicuramente la sua dolcezza, risultato del perfetto equilibrio tra succo, aroma e acidità - ha sottolineato Nanni - La varietà va raccolta quando l'amido raggiunge un parametro di 4,5-5 e ciò permette al frutto di raggiungere 16-17 gradi brix al momento dello stacco. La polpa è bianca, con una tessitura molto croccante, fondente e aromatica. Una nuova esperienza gustativa per il consumatore". 



Un altro elemento distintivo di Candine® è la sua lunga conservabilità in post raccolta (senza trattamenti). "La sua conservazione è davvero eccezionale - ha aggiunto il tecnico di Apofruit - Le prove che abbiamo svolto ci hanno evidenziato che essa presenta un'attitudine alla conservazione di oltre 2 mesi se mantenuta, non appena raccolta, a una temperatura di 18-20 gradi centigradi. Nel caso invece di stoccaggio a 3 gradi centigradi, Candine® può conservarsi senza problemi per almeno 8-10 mesi. Il sapore e la tessitura restano ottimali per molto tempo anche fuori dal frigorifero".

La produzione nazionale di Candine® riguarda circa 33 ettari situati nelle zone melicole del Nord Italia. Che diventeranno 60 nel 2020 e 260 nel 2025. Di questi, secondo i piani, 60 ettari saranno a coltivazione biologica"Dal 2021 avremo un'ampia disponibilità di materiale vivaistico e potremo quindi espandere le superfici" ha detto Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit. "Noi riteniamo che Candine potrà essere molto apprezzata non solo nei Paesi europei, ma anche nei mercati asiatici. Questa varietà, oltre ad avere una lunga corservabilità, non è particolarmente sensibile alle interruzioni della catena del freddo, quindi si presta per essere esportata in oltremare".

Paolo Nanni, a sinistra, con Ilenio Bastoni. Alla giornata hanno partecipato più di 100 produttori

Il progetto di marca coinvolge, oltre ad Apofruit, i partner francesi Agro Selections Fruits (costitutore) e Blue Whale, consorzio melicolo che ha l’esclusiva per produrre e vendere la varietà in Francia. “A breve creeremo un tavolo di coordinamento per pianificare le vendite in Europa e nei mercati oltremare, sui quali già nel 2019 sono stati fatti test importanti”. 

Anche in questa stagione, quindi, Apofruit punterà a “sviluppare il mercato italiano, dove Candine® - come ha rimarcato il dg - sarà posizionata nello spazio attualmente occupato dalla Fuji". A gennaio 2018, tra l'altro, l’Op ha condotto in Emilia-Romagna un consumer test con degustazione che ha decretato l'elevato gradimento di 270 responsabili acquisto delle famiglie nei confronti della nuova varietà. "Gli intervistati hanno apprezzato la percezione di dolcezza, ma anche il colore della polpa e della buccia, la succosità e la croccantezza - ha concluso Bastoni - Il giudizio complessivo espresso dai consumatori si è collocato su un valore medio di 8, su una scala di valutazione da 1 a 9".



 
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