Negozi specializzati e un'insegna inedita per Conad

Avanzini: tre priorità dopo l'acquisizione di Auchan, cliente al centro

Negozi specializzati e un'insegna inedita per Conad
Ristrutturazione degli ipermercati, specializzazione dei negozi di prossimità, investimenti sul digitale. E una nuova insegna. E' il futuro di Conad dopo l’acquisizione di Auchan. “Nel 2020 inizieremo a sistemare i punti vendita di grandi dimensioni – ha spiegato il direttore generale di Conad Francesco Avanzini in un’intervista apparsa ieri su alcune testate nazionali –. Lavoriamo ad una nuova insegna, sulla quale convergeranno i nostri attuali ipermercati e tutte le grandi superfici degli ipermercati del mondo Auchan”. Sarà il format dei negozi, tuttavia, a subire i lifting più significativi “con un rinnovamento dei contenuti: non più un modello di ipermercato con lunghi reparti, ma luoghi dove ci siano aree di consumo e di esperienza, sia per il mondo dell’alimentare - con la somministrazione di prodotti - sia per la cura della persona e della casa”.



Il valore della merce conta, certo, ma al centro viene posto ciò che il cliente chiede in termini di assistenza e spiegazione: “Sono esperienze che abbiamo già fatto in altri mondi, come le parafarmacie e i negozi per gli animali”, ha spiegato Avanzini. “Vediamo che la specializzazione può essere un fattore di interesse per i clienti che in questi anni hanno abbandonato gli ipermercati per una questione di dispersione di tempo”. Ecco allora l’impegno a sviluppare negozi tra i quattro e gli ottomila metri quadri “che possano specializzarsi con ruoli diversi”. I tempi di questa operazione? Tra fine 2020 e inizio 2021. 

Una mini-rivoluzione che dovrebbe investire soprattutto le città medio-grandi, “quelle dove spesso le persone consumano almeno uno, se non due, pasti fuori casa: stili di vita che chiaramente si riflettono nel carrello della spesa e sulle esigenze della clientela. I prodotti-base rimarranno sempre, ma l’idea è che ogni negozio debba avere la sua impronta in termini di specializzazione”. E sul fronte-digitale, Conad punta a sviluppare l’ecommerce, a offrire servizi per la consegna a casa e in negozio, ad affidare al "virtuale" promozioni e spiegazioni sull’origine dei prodotti. 

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