Una Fruit Attraction sempre più ricca

Da domani a Madrid l'11esima edizione: numeri record, tanti eventi e tanta Italia

Una Fruit Attraction sempre più ricca
E' la vigilia dell’edizione 2019 di Fruit Attraction, la numero 11, in programma da domani a giovedì a Madrid: una rassegna sempre più grande e internazionale, quella firmata da Ifema e Fepex, frequentata da un numero crescente di aziende e operatori, anche italiani. Quest'anno sono attesi in fiera 1.800 espositori su 55mila metri quadri (il 10% più del  2018) e 90mila visitatori (furono 81mila lo scorso anno) provenienti da 130 Paesi.

Marketing, innovazione, qualità e conoscenza le parole chiave di una rassegna che, come spiega il direttore della fiera Raùl Calleja, punta a rivelarsi “diversa, esclusiva e premium”. Una tre giorni che, ancora una volta, sarà accompagnata dal calore e dai colori tipici dell'evento, ormai consolidato nello scenario delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore, capace di contendere la leadership continentale alla più matura Fruit Logistica di Berlino. Un ricco programma convegnistico e una miriade di eventi collaterali, "istituzionali" e aziendali, dà la misura esatta dell’importanza di Fruit Attracion, che aprirà le porte a oltre un migliaio di buyer da tutto il mondo.



Circa 150 le aziende italiane presenti con uno stand a Madrid, in rappresentanza di tutta la filiera: sarà l’occasione per lanciare novità di prodotto e di processo, varietà inedite e contenitori in linea con le ormai pressanti richieste di sostenibilità. Tra le collettive, spiccano quella del Cso e l’Italian Fruit Village, format fieristico del consorzio Edamus tenuto a battesimo lo scorso febbraio proprio a Fruit Logistica, organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice).

Folto il programma dei convegni, con lo Stone Fruit Attraction (quarto congresso internazionale delle drupacee); il Biofruit Congress che tratterà le caratteristiche e le tendenze del consumo di prodotti biologici; il Technology Attraction chiamato ad analizzare l'innovazione e la tecnologia come mezzo per migliorare la competitività; il World Fresh Forum di mercoledì e giovedì, spazio di business e networking dedicato a Cina, India e Singapore, Paesi ospiti della manifestazione; il convegno “Brexit e settore ortofrutticolo”, in calendario mercoledì 23 ottobre nel pomeriggio. In apertura, domani mattina, il workshop su “Contenitori e imballaggi sostenibili", mentre giovedì si terrà un seminario su "Gestione dell'acqua nella produzione di frutta e verdura". 



In evidenza in fiera l'Organic Hub, dedicata alle aziende di prodotti biologici; lo spazio Smart Agro, sull’applicazione di nuove tecnologie e sistemi digitali per l’agricoltura; l’area Nuts Hub dedicata alla frutta a guscio. 

Innovation Hub e Foro Innova saranno dedicate all’innovazione in ambito ortofrutticolo; in quest’area, la fiera ospiterà gli Accelera Awards for Innovation and Entrepreneurship, premio a sostegno dell’imprenditoria più dinamica e innovativa, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Dieci i finalisti scelti tra 53 proposte iniziali: i vincitori (uno della categoria prodotti freschi, l’altro delle tecnologie) saranno annunciati giovedì.

Non ci sono italiani in lizza: i cinque prodotti finalisti nella categoria Fresh Produce sono Biofactoria Naturae et Salus con lo snack Naturae de Sandia Fashion, frutta fresca tagliata al 100% nel proprio succo che si avvale della tecnologia Hpp; Blue Skies Fruit con il gelato vegano Blue Skies ottenuto sfruttando i residui della frutta lavorata durante il taglio; Rzwaan Iberica, S.A. con Spicy Sparkle, inedito ortaggio a foglia adatto alla coltivazione in vertical farming; Sat Bonnysa con Vegetable Tomato Sobrasada, pomodoro senza conservanti, coloranti, additivi e zuccheri; Tabuenca, S.A. con “Guakitos-Gusanitos de verduras”, aperitivo a base di mais e verdure ottenuto con tecniche di estrusione e cottura.


I prodotti finalisti nella categoria F&V Industry sono invece Alhondiga La Union, S.A. con WeCarePack, imballaggio biocompostabile ottenuto attraverso i rifiuti vegetali; Agerpix Technologies con Agerpix, capace di contare i frutti direttamente sull’albero e di effettuare calibrature prima della raccolta; Bsk LTD. Obrenovac, con una raccoglitrice ad aria forzata per la frutta; Preformados Tubulares con “Mixed tubolare Preformado interamente compostabile”; Suterra Europe Biocontrol con Puffer Fruit Multi, novità nella confusione sessuale che si avvale del sistema aerosol .

Dopo l’esordio dello scorso anno, torna anche in questa 11esima edizione della fiera lo spazio Flower & Garden Attraction, dedicato al settore professionale dei commercianti di fiori e piante (padiglione 6). Per quanto riguarda lo spazio gastronomico, Fruit Fusion passa il testimone a Factoria Chef, spazio dedicato al gusto con show cooking e preparazioni di piatti a base di frutta e verdura fresca.

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