Le clementine vanno letteralmente a ruba

E in Calabria c'è chi organizza le ronde. Fruit Alba: situazione difficile

Le clementine vanno letteralmente a ruba

Le clementine vanno letteralmente a ruba: bersaglio dei ladri, nelle ultime settimane, la cooperativa Fruit Alba di Corigliano Calabro (Cosenza).

“Ai piccoli furti eravamo già abituati, ma è sempre stata questione di poche decine di euro. Quest’anno è ben diverso - spiega a Italiafruit News Francesco Spataro, responsabile commerciale di Fruit Alba - Ad oggi sono già stati rubati 25-30 quintali di clementine. I ladri approfittano della poca luce delle prime ore del mattino o della sera per entrare nei nostri terreni e sottrarre una gran quantità di frutti”.



La reazione da parte dei soci della cooperativa non è tardata ad arrivare. “Abbiamo subito denunciato i furti ai Carabinieri - dice Spataro - e ci siamo organizzati tra di noi per controllare i terreni tramite delle ronde”.

Per un’azione di controllo ancora più incisiva, i soci della Fruit Alba hanno deciso di affidarsi anche alla tecnologia. “Nei campi abbiamo installato dei sensori tecnologici che, in collegamento con i nostri smartphone, ci informano in tempo reale sull’eventuale presenza di intrusi”, sottolinea il manager calabrese.



Quello dei furti è un danno che va sicuramente a peggiorare la già incerta campagna commerciale delle clementine, che anche per Fruit Alba non sta portando buoni risultati.
La qualità dei frutti raccolti finora è ottima, con un elevato grado Brix - commenta Spataro - Il vero problema è nella quantità del raccolto: quest’anno ci manca circa il 30-40% della produzione rispetto agli ultimi anni. E mente noi stiamo vendendo sul mercato il 10-15% dei frutti presenti sugli alberi, altri operatori non si fanno scrupoli e arrivano a vendere anche il 30% della produzione. In poche parole viene commercializzato oggi quello che andrebbe raccolto tra un mese, inserendo così sul mercato merce non conforme agli standard ottimali di qualità e, anche per questo motivo, i prezzi vanno al ribasso”.

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