Besana, pack ad impatto zero entro il 2025

Besana, pack ad impatto zero entro il 2025
Packaging a “spreco zero” entro il 2025 e ad “impatto zero” entro il 2035. Il gruppo Besana, leader mondiale nella frutta secca, aumenta l’impegno green, individuando obiettivi progressivi e sempre più ambiziosi per i prossimi 15 anni. Già nel 2020 saranno riciclabili un quarto degli imballaggi utilizzati dall’azienda e la quota salirà al 100% entro i prossimi cinque anni. La terza e ultima tappa del percorso “green” è prevista nel 2035, quando tutte le soluzioni di imballaggio saranno prodotte totalmente da fonti rinnovabili e riciclate, per un reale impatto zero sull’ambiente. 

La presentazione del progetto di Besana è avvenuta nel corso del “Flexo Day 2019”, svoltosi a Bologna nelle giornate del 21 e 22 novembre. Durante l’evento dedicato alla flessografia, tecnica di stampa utilizzata negli imballaggi, il gruppo ha reso noti i propri obiettivi per la sostenibilità, fondati sulle note “4 R”: riduzione, riuso, recupero e riciclo, per un percorso circolare in grado di autoalimentarsi. L’impegno di Besana in questo campo parte da lontano e i risultati ottenuti nel corso degli anni sono stati riconosciuti pubblicamente già nel 2016, quando il gruppo si è aggiudicato l’Oscar dell’Imballaggio per avere promosso, all’interno delle proprie linee produttive, l’impiego di un packaging che aveva la doppia finalità del riutilizzo e della riduzione di plastica

“Da anni investiamo una parte importante delle nostre risorse nella sostenibilità ambientale – conferma Riccardo Calcagni, amministratore delegato del gruppo Besana – Vogliamo rafforzare e potenziare i nostri obiettivi green attraverso l’attuazione di azioni concrete che, entro i prossimi 15 anni, ci porteranno ad adottare un vero e proprio sistema circolare e virtuoso per tutta la nostra produzione a livello mondiale”.  

L’impegno del gruppo nella riduzione dell’uso di plastica si concretizza anche in un nuovo imballaggio in fase di studio 100% biodegradabile e compostabile di prossima introduzione sul mercato. “Sarà realizzato totalmente con materiali di derivazione cellulosica: sia la base, vero e proprio sostituto delle attuali vaschette in plastica, sia il top film che la chiude - precisa GianPaolo Gentile, Responsabile Acquisti e Packaging Specialist di Besana –una soluzione pensata per essere completamente recuperabile nella carta, un esempio concreto e lampante del nostro impegno a favore dell’ambiente.”

Besana conta 35 linee di packaging in quattro diversi siti produttivi, con oltre 125 milioni di unità di prodotto confezionate annualmente e più di 150 prodotti lanciati ogni anno. Quest’anno sono stati sviluppati e lanciati sul mercato imballaggi realizzati in monomateriale Pe (polietilene), riconosciuto completamente riciclabile dal mercato inglese, con un conseguente risparmio di nove tonnellate di anidride carbonica. Grazie inoltre alla riduzione nell’utilizzo di plastica e all’uso di materia prima riciclata, Besana nel solo 2019 ha ridotto il consumo di Co2 di quasi 500 tonnellate che salgono a più di 2.000 tons considerando l’ottimizzazione e l’efficientamento dei processi produttivi. 

Fonte: Ufficio stampa Besana Group