Vendite in Gdo, ci si prepara al rush natalizio

Intanto il mese di novembre si chiude con numeri positivi per l'ortofrutta

Vendite in Gdo, ci si prepara al rush natalizio
Da qui al Natale mancano quindici giorni. Due settimane cruciali per i consumi, anche quelli alimentari. Oltre ai regali da mettere sotto l'albero, ci sono le tavole da imbandire per le feste: solitamente è un periodo propizio anche per le vendite di ortofrutta.

Intanto, come rileva Nielsen (Total store read express - Iper + Super) l’avvicinarsi delle festivà natalizie fa bene alle vendite della Gdo, che chiudono anche il mese di novembre in positivo (+0,7%). Il driver principale sono i prodotti alimentari freschi e l'ortofrutta si siede sul terzo gradino del podio tra i reparti più performanti.



Se sono le vendite di pesce a svettare con un +5,4% rispetto a novembre 2018, seguite dai formaggi con +4%, al terzo posto arrivo l'ortofrutta (+2,9%). Il nostro comparto merceologico fa leggermente meglio di macelleria e polleria +2,3%).

"Anche a novembre crescono le vendite di Gdo e prodotti di largo consumo - commenta Romolo De Camillis, retailer director di Nielsen - confermando il buono stato di salute del settore. Pronti per il rush di fine anno? La spesa degli italiani per il Natale ci darà indicazioni anche sul prossimo 2020".



Parlando di futuro, Nielsen rileva nel terzo trimestre 2019 - per la prima volta dopo alcuni anni - una novità tra le preoccupazioni degli italiani. Entra infatti in gioco il fattore ambientale: l'apprensione per il surriscaldamento globale cresce infatti di ben 7 punti percentuali. Un dato da tenere in considerazione quando si ragiona di sostenibilità e l'impatto che soluzioni sostenibili possono avere sui consumatori.

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