«Obiettivo consumatore felice»

Unitec: la coerenza qualitativa dei frutti pone le basi per soddisfare filiera e compratori finali

«Obiettivo consumatore felice»
La tecnologia Unitec, in grado di analizzare e classificare i parametri dei frutti evitando delusioni al consumatore, è fondamentale per lo sviluppo del settore ortofrutticolo: lo ha detto Angelo Benedetti, presidente di Unitec, in occasione dello Speciale Frutta&Verdura - Stati Generali dell’Ortofrutta del 20 novembre e dell’assemblea di Italia Ortofrutta del 12 dicembre, ma lo dicono anche i fatti. Perché l’alta varianza di classi di qualità che ancora oggi connota molte, troppe, “partite” compromette il rapporto con l’acquirente finale e di conseguenza crea un calo dei consumi.

Unitec, che in questo 2019 ha festeggiato i 95 anni di attività, assicura attraverso l'innovazione la massima affidabilità nella suddivisione delle differenti classi di qualità interna ed esterna di ogni singolo frutto grazie a tecnologie sempre più precise, performanti e all’avanguardia a livello mondiale. Per ciascuna tipologia di prodotto, infatti, il gruppo italiano con filiali operative in Spagna, Francia, Usa, Cile, Argentina, Sudafrica, Turchia, Russia, Australia e Canada offre le soluzioni più efficaci e personalizzate. 



Alcuni degli ultimi esempi di successo sono Blueberry Vision 3 per i mirtilli, Cherry Vision 3.0 e UNIQ Cherry per le ciliegie, Plum Vision 3 e UNIQ Plum per le susine, Peach Vision 3 per le pesche, Apples Sort 3 e UNIQ Apples per le mele, Kiwi Vision 3 e UNIQ Kiwi per i kiwi. 

Grazie a queste proposte tecnologiche, tante centrali ortofrutticole di tutto il mondo sono cresciute in un processo di miglioramento ed espansione continuo del loro business, beneficiando della partnership costruita con Unitec. La rapidità di intervento e l’assistenza professionale, specializzata e capillare del suo team di tecnici sostiene poi costantemente i processi di lavorazione dei propri clienti.   



“La risposta vincente per incrementare ed espandere il business delle aziende e gli acquisti da parte dei consumatori finali è la capacità di portare sugli scaffali delle catene distributive locali, o di esportare, prodotti caratterizzati da un livello di qualità uniforme", sottolinea Benedetti. "La coerenza qualitativa interna ed esterna dei frutti crea le basi per soddisfare a pieno il mondo del consumo, facendo in modo che l’atto d’acquisto si ripeta con fiducia”. 

“Se il consumatore finale apprezza il frutto acquistato, l’intera filiera può essere soddisfatta", conclude Benedetti. "Questo è il progetto che Unitec propone  con le sue tecnologie, ed è su questa strada che vanno costruite le strategie operative con l’obiettivo di disegnare un futuro più gratificante per tutta la filiera ortofrutticola, dal produttore fino al consumatore finale”. 

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