Dal campo al «metro zero» con le serre indoor

L’orto si sposta in casa, cresce da solo e si controlla dallo smartphone

Dal campo al «metro zero» con le serre indoor
Negli anni le coltivazioni hanno subito un processo evolutivo senza precedenti ed è sempre maggiore l’attenzione dei consumatori alla freschezza e alla provenienza dei prodotti. Se fino ad oggi sono stati valorizzati i prodotti a ‘chilometro zero’, il futuro appartiene alle soluzioni a ‘metro zero’: le superfici di coltivazione sono entrate di diritto nelle mura domestiche, magari in cucina al fianco degli elettrodomestici più usati. Stiamo parlando delle serre indoor, strutture di vertical farming alla portata di tutti, che permettono di coltivare ortaggi, microgreens, piante aromatiche e germogli a partire da cialde pronte all’uso e software automatizzati.
Diverse le aziende che hanno sviluppato queste soluzioni, come la Column Garden di Lg, le Grow Unit di Cefla e Tomato+.

Column Garden di LG



Lg ha sviluppato Column Gardenun elettrodomestico a colonna per la coltivazione indoor: si tratta di una serra verticale da installare direttamente in cucina, di fianco al frigorifero. Grazie all’utilizzo di moduli flessibili, la serra replica le condizioni esterne ottimali, facendo corrispondere la temperatura all’interno dello scomparto con l’orario effettivo del giorno. La soluzione, già presentata alla fiera annuale di elettronica Ces di Las Vegas, arriva a casa direttamente con una ventina pacchetti di semi all-in-one, terra e fertilizzanti già pronti, ideali per una famiglia di quattro persone. Column Garden è munito di un sistema avanzato di controllo di tutti i parametri (acqua, temperatura, luci a led e circolazione forzata dell’aria) e tra le verdure proposte si trovano lattuga, rucola, cicoria e basilico. La serra può comodamente essere utilizzata anche da chi non ha il pollice verde, grazie ad un sistema di monitoraggio della crescita fruibile direttamente da smartphone.



Le Grow Unit di Cefla
Anche Cefla propone il suo sistema di crescita indoor per micro ortaggi. Stiamo parlando delle Grow Unit per microgreens (foto in apertura), nate dal know how di Cefla in collaborazione con la ricerca universitaria. Grazie alla tecnologia firmata Cefla delle lampade C-led con spettro luminoso testato per i vegetali, i micro-ortaggi crescono durante tutto l’arco dell’anno con un intervento umano ridotto al minimo. Per vedere in azione queste micro serre, basta inserire all’interno gli specifici ortaggi pre-seminati, che cresceranno in totale autonomia in pochi giorni: il ciclo di illuminazione e ventilazione, ed anche l’irrigazione, saranno completamente controllati da un software. Il funzionamento delle Grow Unit è anche perfettamente sostenibile, considerati i consumi idrici ed elettrici al minimo, oltre ad una notevole riduzione delle emissioni di Co2.


Tomato+, un nuovo vertical farming
La startup bresciana Tomato+ ha realizzato l’omonima serra da interni. Anche in questo caso si tratta di una pratica colonna installabile anche in appartamento, simile a un frigorifero. La struttura è composta da quattro settori climatici contenenti i piani che ospitano le cialde: ogni cialda è formata da substrati naturali e semi ed è realizzata in bio plastica, un materiale completamente compostabile. Per poter utilizzare Tomato+, basterà inserire le cialde nell’apposito spazio sul piano  di coltivazione, riempire il serbatoio alla base della struttura con l’acqua e nutrienti essenziali e impostare il software appropriato alla coltura. Sfruttando la stessa tecnologia delle grandi serre, questo vertical farming permette di coltivare micro-ortaggi, lattuga, piante aromatiche e germogli e tutte le cialde sono comodamente acquistabili online.




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