La svolta sostenibile di Lidl passa dai mezzi a biometano

La svolta sostenibile di Lidl passa dai mezzi a biometano
Sono stati presentati oggi i cinque nuovi mezzi alimentati a biometano della flotta Lidl, realizzati grazie alla collaborazione con Iveco, Lc3 Trasporti ed Edison
Si tratta di una novità assoluta in Italia per il settore del retail e della grande distribuzione organizzata che dimostra ancora una volta la concretezza dell’impegno di tutti i partner coinvolti sul tema della sostenibilità ambientale. 

Svelati alla stampa nel corso di una conferenza organizzata presso il centro logistico Lidl di Somaglia (Lo), i nuovi camion Iveco Stralis Np 460CV Cng saranno alimentati a biometano, combustibile rinnovabile e sostenibile sia per quanto riguarda i livelli di Co2 emessi dal tubo di scappamento che per le emissioni del ciclo di vita, sensibilmente inferiori rispetto agli altri tipi di combustibile.


Pietro Rocchi, amministratore delegato vendite e logistica Lidl Italia ha commentato così l’impegno di Lidl a favore di una logistica sempre più green: “Siamo molto orgogliosi di essere la prima azienda retail italiana a impiegare i nuovissimi mezzi alimentati a biometano, un combustibile che promuove un modello economico fondato su sostenibilità e circolarità delle risorse. Come obiettivo di lungo periodo, vogliamo gradualmente passare da un trasporto principalmente basato su combustibili fossili, a combustibili alternativi ad emissioni ridotte di Co2, come il biometano e il gas naturale liquido (Lng), che già impieghiamo con una nutrita flotta di mezzi. Il percorso di Lidl per una logistica più sostenibile è cominciato nel 2015, quando abbiamo presentato i primi camion alimentati a Lng. Da quel momento abbiamo raggiunto risultati molto positivi: nonostante la crescita costante della nostra attività e l’apertura in media di circa 40 nuovi punti vendita all’anno, siamo riusciti a ridurre le emissioni di Co2 del 5,2%, parliamo di 620.000 tonnellate di emissioni evitate. Ringrazio i nostri partner in questa iniziativa: LC3, Iveco ed Edison. Grandi aziende, ognuna leader nel proprio settore, con le quali condividiamo valori e impegno per la sostenibilità”.

Una scelta resa possibile grazie alle tecnologie messe a punto da Iveco, azienda leader nella produzione di veicoli commerciali e industriali, come ha riportato Alessandro Oitana, medium&heavy business line manager Iveco: “Iveco ha intuito che il percorso verso un trasporto sostenibile passa per le trazioni alternative ed ha risposto alle sempre più pressanti sollecitazioni in questa direzione con i veicoli a gas naturale (gassoso e liquefatto) che di fatto oggi rappresentano l’unica concreta e immediata alternativa possibile per un trasporto sostenibile. La vera alternativa possibile e già ad oggi concreta è il biometano che permette un abbattimento di Co2 quasi totale creando un circolo virtuoso di autosussistenza economica ed ecologica; è di fatto un esempio lampante di economia circolare. Per arrivare a questo punto abbiamo lavorato come Ivecoda molti anni arrivando a garantire: sicurezza, infrastrutture e autonomia km. Il mondo cambia e cambia velocemente e sicuramente il futuro vedrà nuove tecnologie, tuttavia, per arrivare ad avere le stesse condizioni a livello di capacità di carico, autonomia, tempi di ricarica e infrastrutture, la strada da fare è ancora tanta, quindi ci sentiamo di affermare che l’unica soluzione immediatamente disponibile ed economicamente sostenibile oggi sia il Biometano in tutte le sue forme sia Cng che Lng”. 

Mario Ambrogi, direttore generale gruppo Lc3 trasporti ha proseguito evidenziando che: “Lc3 sin dalla costituzione ha prestato massima attenzione a quelle innovazioni tecniche e tecnologiche nel settore della produzione di veicoli destinati al trasporto pesante su gomma che potevano rappresentare l’avvio di un 'modo nuovo' di fare autotrasporto caratterizzato da estrema attenzione sia alle problematiche ambientali che alla sicurezza attiva e passiva. Solo grazie ai primi veicoli introdotti nel 2013 da Iveco, innovativi in quanto alimentati a Lng, e alla sensibilità alle problematiche ambientali subito dimostrata da Lidl, si è potuta sviluppare la visione nuova del 'fare trasporto' propria di Lc3, fino a raggiungere, oggi, un altro importante risultato con l’adozione di trucks alimentati a biometano. Rimane ancora molto da fare in termini di impianti di produzione di biometano, in impianti di stoccaggio, di liquefazione e di distribuzione diffusa; Lc3, comunque, conferma il proprio impegno e il proprio affidamento nel biometano così come confermato anche dai propri partner Iveco, Lidl, Edison”.

Il tema della sostenibilità ambientale e della salvaguardia delle risorse sono alla base dell’operato di Edison Energia, come ha affermato Davide Macor, direttore mercato business Edison: “L’impiego di fonti rinnovabili e la decarbonizzazione dei trasporti sono tra gli obiettivi cardine di Edison, in linea con i target europei di sostenibilità. Siamo orgogliosi di annunciare oggi un ulteriore passo in avanti nel modello della grande distribuzione, grazie all’impegno responsabile e congiunto di tutti gli operatori della catena. Edison attualmente fornisce metano a più di 200 stazioni di rifornimento in tutta Italia e, in quanto aggiudicatario del bando Gse per il biometano, è oggi il primo operatore abilitato al suo ritiro e distribuzione. Edison, inoltre, è impegnata nella realizzazione della prima catena logistica integrata di Lng per un ulteriore sviluppo della mobilità sostenibile nel trasporto pesante e marittimo. Grazie a questi sviluppi, il contributo di Edison alla diffusione della mobilità sostenibile si basa su una gamma completa di servizi che includono la mobilità elettrica, metano e biometano, Lng e prossimamente BioLng”.

I cinque mezzi alimentati a biometano opereranno nelle zone limitrofe al centro logistico di Somaglia, una delle dieci piattaforme logistiche di Lidl dislocate su tutto il territorio nazionale.

Fonte: Ufficio stampa Lidl