Diritti sulla Red Globe, 22 anni per aver giustizia

Diritti sulla Red Globe, 22 anni per aver giustizia
Una vicenda durata 22 anni. E una società che ha atteso tutto questo tempo per avere giustizia dalla Suprema Corte di Cassazione. Ora la Fruitgrowing Equipment and Service ripercorre le tappe della vertenza giudiziaria che, come protagonista, ha l'uva Red Globe.

"La nostra Società da circa 40 anni esercita l'attività di acquisizione di diritti di brevetto di varietà da frutto e a sua volta, concede licenze a vivaisti per la produzione e vendita delle piante di tali varietà brevettate, con relativo pagamento di una royalty - spiega Antonio Ruffo, amministratore delegato della Fruitgrowing - Tra le varietà brevettate deteniamo i diritti della varietà di uva da tavola Red Globe. Nel lontano 1997 venimmo a conoscenza che nell'area di Mazzarrone molti produttori detenevano e coltivavano piante di detta varietà senza autorizzazione, cioè non provenienti da vivaisti autorizzati. Individuammo alcuni di questi produttori ed intentammo una vertenza giudiziaria nei loro confronti, davanti il Tribunale di Caltagirone. Dopo 13 anni ottenemmo una sentenza che riconosceva valido il brevetto e la nostra legittimità nel esercitare i relativi diritti. I convenuti appellarono la sentenza davanti la Corte di Appello di Catania e nell'anno 2016, detta Corte di Appello confermò la sentenza di 1° grado. Tale seconda sentenza fu oggetto di ricorso davanti la Suprema Corte di Cassazione e lo scorso 25 Novembre 2019, la Suprema Corte, con Ordinanza, notificata in data 15 Gennaio 2020, ha rigettato il ricorso, confermando, definitivamente, la validità del brevetto e la legittimità dei nostri diritti".

Fonte: Fruitgrowing Equipment and Service