Carciofi, lo spinoso sardo soffre 50 giorni di pioggia

Impianti in difficoltà in tutta l'isola. La prima qualità scarseggia, ma la domanda è sostenuta

Carciofi, lo spinoso sardo soffre 50 giorni di pioggia
Nel corso delle ultime settimane, la produzione di carciofo spinoso sardo si è ridotta a causa delle forti piogge e di alcune gelate che hanno interessato le zone più interne dell’isola, specie nella provincia del Medio Campidano. A Villasor e Serramanna, in particolare, molti terreni sono ancora pieni d'acqua e non si trovano quindi nelle migliori condizioni per la normale crescita dei frutti.

“Le zone di Valledoria e Cabras, vicine al mare, stanno riscontrando meno problemi qualitativi rispetto al Medio Campidano”, sottolinea a Italiafruit News Lorenzo Sabia, venditore dell’azienda grossista Fratelli Cortinovis che sta distribuendo il prodotto dell'Agro Mediterranea Group all’interno del Mercato di Bergamo. 

Conferma la difficile situazione produttiva Filippo Frongia, co-titolare del gruppo sardo, che spiega: “Le carciofaie stanno soffrendo i 50 giorni di pioggia tra novembre e dicembre. A febbraio, se il clima sarà favorevole, l'offerta dello spinoso dovrebbero riequilibrarsi con la maggiore produzione delle zone tardive del Sassarese, di Valledoria, Oristano e Sulcis”.  

Lo spinoso è la tipologia di carciofo più richiesta nel Mercato di Bergamo, dove gli operatori hanno assistito a un rialzo dei prezzi da dopo l'Epifania. “La disponibilità di merce di prima qualità, bella, pulita e ben chiusa - precisa Sabia - è particolarmente scarsa e quindi si paga cara. Anche perché la domanda è sostenuta dalle temperature fredde. Parliamo di 1,20 euro e oltre per i prodotti migliori presentati nelle casse da 12,14,16 e 18 pezzi - conclude - Si scende invece a 1 euro a capolino per le cassette da 20 pezzi". 
 
Copyright 2020 Italiafruit News