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Supermercati ed iper, il reparto ortofrutta chiude il 2019 col segno più
Frutta, verdura e prodotti servizio: cosa è successo l'anno scorso
Il 2019 nel reparto ortofrutta della Gdo chiude in positivo, ma il risultato complessivo lascia trasparire qualche incertezza. Anche se le vendite sono positive a valore (+2,2%), i consumi sono stagnanti (+0,3%) e tutto il guadagno nella spesa è attribuibile all’aumento dei prezzi o al diverso mix acquistato, principalmente nelle verdure. I consumi aumentano solo per i prodotti servizio. Queste, in sintesi, le evidenze dell'analisi del Monitor Ortofrutta di Agroter, in collaborazione con Iri - leader mondiale nelle informazioni di mercato per il largo consumo, il retail e lo shopper - per i supermercati e ipermercati della Penisola.
Il reparto ortofrutta della Gdo chiude il 2019 con un sostanziale pareggio a livello di consumi, infatti le vendite a chili risultano in crescita di un timido +0,3%. Tuttavia le vendite a valore registrano un +2,2%, coadiuvate da un’inflazione, unita ad un diverso mix prezzi nel paniere prodotti, di 1,9 punti.
La spesa complessiva del 2019 per il reparto ortofrutta di supermercati e ipermercati è attribuibile per metà alla frutta (49,8%), quasi un 40% alla verdura e per il 10,5% ai prodotti servizio, composti da IV Gamma e V Gamma, esclusi i prodotti del Fresco Ecr e delle Bevande Fresche Ecr. Questi ultimi hanno avuto una lieve flessione rispetto al 2018, in cui pesavano per il 10,7%.
Approfondendo i trend per macro categoria, si nota come la frutta performi positivamente a volume (+0,4%), ma perda lo 0,9% del valore. In questo caso il mix prezzi/inflazione è negativo di 1,2 punti.
Si può notare come la maggior parte della performance a valore dipenda dalla macro categoria della verdura. Difatti, quest’ultima guadagna ben 6,7 punti a valore rimane quasi stabile a volume (+0,1%). È evidente come l’aumento dei prezzi abbia influito principalmente questo insieme di prodotti (il mix prezzi/inflazione cresce infatti di 6,6 punti).
Chiudiamo l'analisi con i prodotti servizio, composti da IV e V Gamma (Ecr). Le vendite sono sempre positive, sia a volume (+1,2%) sia a valore, anche se meno intensamente (+0,6%) evidenziando una flessione dei prezzi del -0,6%.