Lazio, un nuovo progetto di filiera organizzata

Lazio, un nuovo progetto di filiera organizzata
Il consorzio dei prodotti tipici della provincia di Rieti "Alimenti Elementari", costituito su impulso della Copagri Lazio per creare un marchio comune identificativo delle molteplici produzioni agroalimentari del territorio, partecipa al bando del Psr 2014-20 riguardante i “Progetti di filiera organizzata” con un nuovo progetto a cui hanno già aderito numerose aziende tra i produttori primari e tra i trasformatori. 

L’intenzione come sempre è quella di fornire un supporto alle piccole aziende locali per ridurre i costi della promozione dei prodotti e dare al contempo l’occasione di creare sinergie tra produttori, trasformatori e commercializzatori al fine di trovare il giusto riconoscimento economico che valorizzi le produzioni di alta qualità e restituisca dignità agli agricoltori e agli allevatori, con particolare riferimento a quelli che operano in zone marginali. I comparti interessati sono l’olivicolo, il vitivinicolo, lo zootecnico e l’ortofrutticolo. 

La scadenza per la presentazione delle misure legate al sostegno agli investimenti nelle aziende agricole (4.1.1) e al sostegno agli investimenti in favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli (4.2.1) è stata prorogata alle ore 23,59 del giorno 17 febbraio 2020; entro tale data sarà quindi necessario, se interessati, aderire a un progetto di filiera in fase di costituzione all’interno del territorio regionale. 

Per maggiori informazioni sul progetto del consorzio dei prodotti tipici della provincia di Rieti "Alimenti Elementari" si può fare riferimento al tecnico incaricato scrivendo a alimentielementari@gmail.com o inviare formale richiesta di adesione via pec all’indirizzo consorzioprodottititpicirieti@legalmail.it, specificando il comparto produttivo al quale si vorrebbe aderire e indicando eventualmente la tipologia di investimento che si intende richiedere attraverso le Misura 4.1.1 o 4.2.1, al fine di verificare la coerenza esterna e interna dello stesso con il Progetto di Filiera. 

Fonte: Ufficio stampa Copagri