Fiato sospeso per il coronavirus

Assalto ai Pdv, ortofrutta a ruba. Italmercati: sostegno alle imprese

Fiato sospeso per il coronavirus
Il coronavirus irrompe nella vita degli italiani con ripercussioni sociali ed economiche tutte da quantificare. Ieri sera entro più di 150 i contagiati in varie regioni; Lombadia e Veneto le più colpite. Oltre 50mila le persone in quarantena in 11 comuni. Stop a gite, eventi sportivi manifestazioni pubbliche e scuole chiuse per una settimana anche in Trentino Alto Adige, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, con divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree focolaio del virus, presidiate dalle forze di polizia. Università ferme anche a Genova. 

A Codogno (Lodi) negozi chiusi e nella vicina Casalpusterlengo supermercati presi d’assalto con code lunghissime. A Milano scaffali vuoti in molti punti vendita: spariti molti generi di prima necessità come pasta e ortofrutta.



Situazione analoga in molte città del Nord, fino all'Emilia Romagna. "Nei prossimi giorni faremo una riunione straordinaria al ministero degli Esteri per affrontare il tema del commercio estero e l'impatto che il coronavirus sta avendo nell'economia delle nostre imprese", ha detto il premier Giuseppe Conte dopo il decreto legge di sabato che ha stabilito misure precauzionali straordinarie.



Il presidente del Consiglio ha annullato la visita programmata oggi in Romagna: era atteso allo stabilimento Caviro di Faenza per una visita istituzionale e all’inaugurazione del nuovo complesso Orogel 3. L’azienda precisa che, in ogni caso, la struttura è entrata in funzione e svolge pienamente l’attività per la conservazione e la spedizione delle merci. “Le performance della nuova cella risultano ottimali e superiori ai dati di progetto”, sottolinea una nota.



Italmercati segue l’evoluzione del contagio in contatto con la Protezione Civile. "Non ci sono sono rischi derivanti dal traffico delle merci  - sottolinea il presidente Fabio Massimo Pallottini -  Bisogna essere attenti alle persone provenienti da aree a rischio. I Mercati italiani operano seguendo quanto disposto dalle autorità sanitarie. Non possiamo essere travolti dalle paure ma al contempo chiediamo al Governo di tenere conto dell’impatto che il coronavirus ha sulle attività economiche. Un impatto non secondario come osserviamo in queste ore nei nostri Mercati".

I timori per l’impatto economico del coronavirus irrompono al G20 di Riad, in Arabia Saudita, dove ministri delle Finanze e governatori sono chiamati a valutare come intervenire. Ministri, governatori e alte autorità finanziarie mondiali ragionano se il coronavirus provocherà una frenata del Pil globale a "V", con una caduta repentina della crescita seguita da una ripresa rapida; o se invece sia una "U", una fase negativa più lunga e con ripresa graduale. L'ottimismo fa ancora prevalere la prima ipotesi: il Fondo monetario internazionale lima la crescita globale per il 2020 al 3,2%, appena 0,1 punti in meno, e toglie alla Cina 4 decimali portandola al 5,6%.

Copyright 2020 Italiafruit News